«Uniti nel centrodestra Arzignano non fa storia»

I venti di bufera politica che soffiano su Arzignano non lambiscono Montecchio dove Lega e Forza Italia continuano ad andare d’amore e d’accordo. Carroccio e forzisti dichiarano unità dopo il siluramento, nella città del Grifo, dell’ex assessore di Forza Italia Nicolò Sterle da parte del sindaco Giorgio Gentilin e la fuoriuscita dalla maggioranza in Consiglio degli azzuri, nella città del Grifo. «Nessuna frattura tra noi, c’è compattezza - ha dichiarato Maurizio Meggiolaro, segretario locale del Carroccio e capogruppo in consiglio comunale - sia a livello amministrativo che tra i due partiti. Arzignano è storia a sé. In questi nove anni di amministrazione Cecchetto i rapporti si sono rafforzati e fortificati. L’asse Lega-Fi qui è collaudato e funziona, e credo funzionerà anche nei prossimi anni. Noi proseguiamo a lavorare in un’ottica di centrodestra anche in vista delle prossime amministrative, indipendentemente da cosa sta succedendo a livello nazionale. A livello locale siamo liberi di scegliere il candidato che riteniamo più idoneo e questa ricerca la stiamo portando avanti assieme, senza il bilancino in mano ma guardando unicamente alla caratura della figura del candidato. Che per ora, tengo a sottolineare, non c’è». Un matrimonio, dunque, destinato a durare. A confermarlo è anche Graziano Meneghini, coordinatore di Forza Italia. «I rapporti continuano ad essere ottimi. Siamo congiuntamente al lavoro per la prossima tornata amministrativa: è fondamentale tracciare una strada che porti benefici e costruire una squadra che si confermi vincente. E questo lo stiamo facendo di comune accordo. Poi se si aggregheranno anche le civiche, le porte sono aperte. Stiamo valutando la candidatura più opportuna: una figura capace, preparata a gestire un Comune come Montecchio Maggiore che per le dinamiche in atto si appresta a diventare nodo sempre più cruciale della provincia». Il vicesindaco nonché responsabile enti locali provinciale di Forza Italia, Gianluca Peripoli aggiunge: «Le fibrillazioni in atto ad Arzignano? Focalizzate su personalismi. Che personalmente ho già avito modo di tastare in Acque del Chiampo. Non entro nelle logiche in casa altrui anche se, da amministratore, questa girandola di assessori e deleghe non la reputo una cosa seria. È brutto vedere; buttata a mare una forza politica che con la sua lista ha permesso di vincere nel 2009. Massima solidarietà a Nicolò Sterle, un ragazzo in gamba, che ha dimostrato di farsi amare e che non meritava di essere affossato per giochi di potere locale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA