<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Turismo e viaggi d’affari
Sono arrivati in 80 mila

I castelli di Romeo e Giulietta sono la maggiore attrattiva turistica castellana. ARCHIVIO
I castelli di Romeo e Giulietta sono la maggiore attrattiva turistica castellana. ARCHIVIO
I castelli di Romeo e Giulietta sono la maggiore attrattiva turistica castellana. ARCHIVIO
I castelli di Romeo e Giulietta sono la maggiore attrattiva turistica castellana. ARCHIVIO

Montecchio, città che piace ai turisti italiani e stranieri. A testimoniarlo sono i dati dell’ufficio statistica della Regione Veneto che pongono il territorio castellano fra i luoghi più visitati in Provincia. Montecchio nel 2016 ha infatti registrato quasi 80 mila presenze e viene ritenuta un punto centrale da cui partire alla volta di Vicenza, Padova o Verona.

Sono sempre di più coloro che arrivano per turismo o per motivi lavorativi, con un aumento pari al 17.43% in confronto al 2015, quando il dato è stato di quasi 68 mila, e addirittura con un più 32 per cento se paragonato al 2014. In particolare sono state 43.153 le persone provenienti dalle altre Regioni che hanno sostato almeno una notte in città mentre gli stranieri, che sono arrivati da Paesi europei o da Stati Uniti, Canada, Giappone, Messico, hanno raggiunto quota 36.486.

Grazie alla posizione geografica, con l’autostrada A4, il casello e anche la strada regionale 11 e la Strada del Melaro da Montecchio è agevole raggiungere il capoluogo, in particolare in occasione delle esposizioni che attirano visitatori e operatori del settore da tutto il mondo come, ad esempio, la Fiera dell’Oro.

In crescita pure gli afflussi puramente turistici. Nel 2016 gli arrivi sono stati 37.469 con un incremento del 15.4% in confronto all’anno precedente che aveva registrato quota 32.446. Anche in questo caso la maggioranza sono stati italiani, 20.507, mentre gli stranieri hanno quasi sfiorato i 17 mila. La percentuale sfiora il 20 per cento se paragonata a due anni prima cioè il 2014, quando i turisti sono stati 27.194.

Insomma Montecchio è una città che crede nel turismo, puntando su numerosi siti come i castelli di Romeo e Giulietta e le Priare ma anche per aver ospitato molti appuntamenti sportivi di livello nazionale. Se due anni fa la città castellana è stata partenza di tappa del Giro d’Italia quest’anno sarà la sede del campionato nazionale di pattinaggio su pista.

«Siamo contenti che il turismo stia scoprendo Montecchio – afferma il sindaco, Milena Cecchetto - siamo convinti che la nostra città possa incontrare le esigenze turistiche culturali, storiche, sportive, museali, scolastiche ma anche sportive e ambientali. Il nostro impegno è farla conoscere pure per la sua capacità ricettiva».

E di motivi per ampliare l’offerta fatta di accoglienza turistica ma anche di bellezze architettoniche e culturali da visitare la città ne ha, come evidenzia Vladimiro Riva del Consorzio “Vicenzaè”. «Occorre potenziare sempre più il legame fra i castelli, Verona e anche il Friuli perché l’amore è un sentimento che non ha confini – osserva Riva -. La Fondazione Bisazza, le Priare e villa Cordellina sono un altro importante polo attrattivo e si potrebbe puntare maggiormente anche sull’enogastronomia come ad esempio il vino Durello, la mostarda e la tegolina cornetta. Insomma ci sono tutte le basi perché il turismo possa diventare un punto forte dell’economia del territorio».

Antonella Fadda

Suggerimenti