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Troppi allagamenti Ora i lavori nei fossi aiutano 50 famiglie

Il sopralluogo di Comune e consorzio Alta pianura veneta.  FADDA
Il sopralluogo di Comune e consorzio Alta pianura veneta. FADDA
Il sopralluogo di Comune e consorzio Alta pianura veneta.  FADDA
Il sopralluogo di Comune e consorzio Alta pianura veneta. FADDA

Niente più allagamenti in zona Carbonara a Montecchio Maggiore, dove si respirava aria di esasperazione tra i residenti, a causa dei disagi. Oltre tre chilometri di fossi e canali rimessi a nuovo e ripuliti in 60 ettari di un territorio in cui abitano 50 famiglie e oltre 200 persone. Tre settimane di lavori che il consorzio di bonifica Alta pianura veneta sta eseguendo nelle campagne a nord di villa Cordellina, a Montecchio. Un intervento messo in campo grazie a un accordo di programma tra Comune e Consorzio. Un accordo che, sulla base dell’apposita legge regionale, è stato stipulato per la risoluzione di alcuni problemi di natura idraulica, come tracimazioni o un non corretto deflusso delle acque in caso di forti precipitazioni, segnalati negli anni scorsi anche dai residenti di quest’area a carattere prevalentemente agricolo e residenziale. Il sindaco Milena Cecchetto, il presidente del Consorzio, Silvio Parise, alcuni dirigenti comunali e il rappresentante dei residenti Antonio Meggiolaro hanno compiuto un sopralluogo per rendersi conto dell’avanzamento dei lavori. «Il Comune ha messo a disposizione i materiali, come i tubi in cui convogliare l’acqua in tratti particolarmente scoscesi - spiega Parise -, mentre i mezzi e le maestranze del Consorzio si stanno occupando della manutenzione, della pulizia del fondo da piante e ramaglie e della risagomatura di canali e fossi, di reti minori di proprietà privata ma di interesse pubblico, proprio per il fatto che, in caso di ostruzione, possono creare allagamenti in tutta questa zona». L’ultimo intervento risale a sette anni fa e in questi giorni gli operai si stanno occupando di completare la manutenzione della rete idraulica di tutta l’area, che raccoglie l’acqua da oltre 15 sorgenti. L’acqua, poi, confluisce nel rio Mezzaruolo e da lì arriva nel fiume Retrone. «Le spese - continuato il presidente - rientrano nel budget annuale del Consorzio destinato a lavori di manutenzione e ammontano a circa 10 mila euro. Era davvero importante intervenire perché si trattava della sicurezza dei campi, dei fossi e soprattutto dei residenti». Cinque anni fa, a causa di forti precipitazioni, l’area aveva subìto allagamenti con gravi problemi alle famiglie che abitano in Carbonara, Campestrini e Rasta. «Siamo contenti per i lavori - commenta Meggiolaro -. Era da tempo che li aspettavamo e avevamo fatto segnalazioni in municipio. Per noi si trattava davvero di un problema non da poco e ora, nel caso in cui ci fossero temporali, non ci sarà più pericolo di allagamenti anche nelle strade». «Grazie alle segnalazioni dei cittadini e dell’accordo con il Consorzio - aggiunge il primo cittadino - siamo in grado di dare una sistemazione generale a tutta questa vasta zona che, in caso di forti precipitazioni, presentava problemi di allagamenti anche per le vie con conseguente pericolo per chi le percorreva. Ringraziamo quindi sia i residenti che il Consorzio che sta eseguendo i lavori in modo estremamente veloce». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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