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Triplica il rondò sulla regionale 11
Pronto il progetto

La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN
La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN
La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN
La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN La nuova rotatoria al “Tosano” avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali. A. MASSIGNAN

Circolazione più snella e sicura all’ingresso di Montecchio Maggiore con due nuove rotatorie lungo la strada regionale undici. La giunta comunale castellana ha recentemente approvato il progetto esecutivo di riqualificazione del rondò che si trova fra l’ex statale e le vie Bruschi e Astichello. Costo dell’opera è di 580 mila euro e sarà interamente finanziata da Sil, Società immobiliare lombarda, grazie agli accordi pubblico-privato rientranti nel “Piano degli interventi tematico” sulla riqualificazione della strada che conduce ad Alte Ceccato.

Insieme all’altra rotatoria, che sarà realizzata davanti all’ex mangimificio Faeda, cambieranno l’aspetto della viabilità d’ingresso alla città e renderanno la regionale undici più sicura e percorribile per i veicoli, senza rallentamenti.

«Per prima verrà edificata la rotatoria che si trova vicino all’ex Faeda precisa il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Gianluca Peripoli -, i cui lavori inizieranno entro breve tempo. Una volta completato la prima rotatoria, si procederà con l’allargamento della seconda opera viabilistica davanti al supermercato Tosano. Non vogliamo sicuramente creare pesanti disagi alla circolazione lungo questa importante e trafficata arteria stradale, e quindi gli interventi avverranno in tempi diversi».

La nuova rotatoria, recentemente approvata dalla giunta comunale, avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali, conterrà cinque rami, uno di questi sarà riservato all’ingresso ai magazzini di Sorelle Ramonda, ed è stata progettata in modo tale da poter smaltire tutti i flussi viabilistici sia attuali che futuri. In tutti i bracci sarà presente un passaggio pedonale e delle isole salvagente. A completamento dell'opera, il progetto include anche la realizzazione di precorsi dedicati ciclabili e pedonali, gli impianti di illuminazione, lo smaltimento delle acque meteoriche e naturalmente la segnaletica stradale.

Contemporaneamente alla riqualificazione della rotatoria è prevista la modifica dell'accesso della ditta Fraver per consentire un'entrata agevole dei mezzi pesanti e, al confine con la proprietà in direzione Altavilla, verrà costruito uno spazio per la fermata dell’autobus. Tutto ciò consentirà di spostare la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, che attualmente è accanto all’ingresso dell’azienda Filivivi, sempre sulla regionale 11, eliminando così i disagi a chi deve prendere la corriera, ai dipendenti dell’azienda e anche ai camion, ai tir che devono entrare nello stabilimento.

Anche la rotatoria accanto all’ex Faeda, dove in futuro si trasferirà il supermercato Tosano, per effetto del “Piano degli interventi“ non peserà sul bilancio comunale e nelle tasche dei castellani. Questa opera, come quella all’incrocio con via Bruschi e via Astichello, rientra negli accordi stipulati fra Comune e privati e sarà quindi interamente finanziata, il costo è di circa un milione di euro, dall’Immobiliare Guà che rappresenta Tosano. In questo caso il rondò avrà un diametro esterno di 65 metri e cinque rami. Per consentire un miglior inserimento dei veicoli verrà deviato un breve tratto della regionale.

Il progetto, inoltre, è stato ideato in maniera tale che contenga già l'inserimento per l'entrata e l'uscita dall'area dell’ex mangimificio e anche del la futura bretella che collegherà via Cordellina, la regionale 11 e strada del Melaro.

Antonella Fadda

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