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Tir su strade vietate, 90 multe al mese

Uno dei controlli stradali compiuti abitualmente da parte di una pattuglia della polizia locale.  FOTO ARCHIVIO
Uno dei controlli stradali compiuti abitualmente da parte di una pattuglia della polizia locale. FOTO ARCHIVIO
Uno dei controlli stradali compiuti abitualmente da parte di una pattuglia della polizia locale.  FOTO ARCHIVIO
Uno dei controlli stradali compiuti abitualmente da parte di una pattuglia della polizia locale. FOTO ARCHIVIO

Mezzi pesanti “irregolari” per le vie di Montecchio Maggiore: quasi 90 multe al mese. Linea dura della polizia locale “Dei Castelli” nei confronti di tir e camion che non rispettano i divieti di transito nelle strade cittadine. Lo scorso anno, infatti, le sanzioni elevate dalle pattuglie sono state 1.036, quasi il 40% in più in confronto al 2017 e addirittura in aumento del 300% paragonato a tre anni fa. Sono numerosi i mezzi pesanti che continuano a transitare nelle vie interne come viale Europa e Del Lavoro, via Battaglia e Ronco Molino, invece di percorrere la bretella e la variante alla Sp 246, entrambe aperte ormai da anni allo scopo di liberare il centro abitato da inquinamento e traffico, soprattutto quello pesante. Rimanendo in tema di viabilità a Montecchio e Brendola nei 12 mesi dello scorso anno sono stati mille i turni da sei ore effettuati dalle pattuglie del comando di largo Boschetti mentre sono praticamente raddoppiati, passando da 12 a 21, i servizi cosiddetti “rinforzati” cioè che durano tutta la sera e oltre le 3 del mattino e quasi 100 mila i chilometri percorsi dalle pattuglie. In totale sono stati, inoltre, 9.980 i veicoli controllati nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria effettuati sempre dagli agenti del comandante Massimo Borgo, 35 le persone denunciate per vari reati e 33 coloro che sono stati identificati. «Nel 2018 è confermato il trend di una massiccia presenza delle nostre pattuglie lungo le strade – afferma il comandante -, il che significa un forte impegno sul fronte della sicurezza e della vivibilità del territorio servito dalla nostra polizia locale. Meno ore in ufficio e più fra la gente: è questo lo spirito che ci guida da sempre». I controlli costanti su strada si sono tradotti in numeri positivi e rimane praticamente inalterato quello degli incidenti: sono stati 216, di cui un mortale, nel 2018 mentre 219 nel 2017; in calo anche le multe per le varie infrazioni al codice della strada, passate da 2.703 a 2.486, e le contravvenzioni a veicoli senza assicurazione, 53 contro i 96 del 2017, e senza revisione nel 2017 sono state 440 mentre lo scorso anno 378. Ciò è stato reso possibile anche con l’aiuto del “Targa system” che controlla le targhe. «Il decreto sicurezza del vicepremier Matteo Salvini permetterà alla nostra polizia locale di intensificare i controlli anagrafici - osserva il sindaco, Milena Cecchetto - soprattutto riguardanti i permessi di soggiorno scaduti degli stranieri, e di conseguenza di intensificare i rapporti con la Questura. Tutto questo si traduce in un maggior controllo del territorio e in un più facile allontanamento delle persone che non hanno diritto di rimanere nella nostra città». Anche la lotta contro la prostituzione conferma un andamento positivo. Lo scorso anno i verbali erano stati 31 contro i 51 dell’anno precedente, tutti diretti ai clienti. «I servizi notturni rinforzati hanno permesso, soprattutto sul contrasto alla prostituzione, di disincentivare l'arrivo di clienti e di conseguenza delle lucciole. Risulta d fondamentale importanza anche la costante presenza delle pattuglie lungo le strade comunali, molto trafficate anche per i lavori sulla strada Pedemontana Veneta», dice Maurizio Meggiolaro, consigliere comunale incaricato ai rapporti con la polizia locale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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