<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Teatro da adottare Caccia ai privati per il Sant’Antonio

La sala del teatro Sant’Antonio, inaugurato nel 1928. MASSIGNANUna foto storica che ritrae la posa della prima pietra nel 1924
La sala del teatro Sant’Antonio, inaugurato nel 1928. MASSIGNANUna foto storica che ritrae la posa della prima pietra nel 1924
La sala del teatro Sant’Antonio, inaugurato nel 1928. MASSIGNANUna foto storica che ritrae la posa della prima pietra nel 1924
La sala del teatro Sant’Antonio, inaugurato nel 1928. MASSIGNANUna foto storica che ritrae la posa della prima pietra nel 1924

Antonella Fadda Cercasi mecenati per restaurare il teatro Sant’Antonio di Montecchio. L’Amministrazione comunale, che ha in gestione lo storico edificio di via Pieve, lancia l’appello per trovare amanti della cultura che possano contribuire al restyling della struttura inaugurata 90 anni fa. «Sistemare il teatro e metterlo a norma è un investimento importante per il Comune - osserva il sindaco Milena Cecchetto -, quindi facciamo appello a tutti, montecchiani e non, che volessero dare un aiuto economico. Ad esempio attraverso l’“art bonus”». Per avere una stima dei costi la giunta ha approvato un piano di fattibilità del restyling dell’edificio per un importo di circa 600 mila euro. Gli interventi riguarderebbero l’esterno e l’interno. I lavori, secondo il piano, sarebbero suddivisi in tre stralci: il primo, da 170 mila euro, riguarderebbe l’adeguamento del tetto, con il risanamento della copertura e la sostituzione delle parti portanti in legno, ormai datate. In programma anche la messa in sicurezza della galleria con la sostituzione del parapetto del loggiato. Il secondo passaggio, per altri 170 mila euro, si focalizzerà, invece, sugli adeguamenti alle normative antincendio e quindi sulle uscite con interventi su gradini, rampe, pianerottoli e sulla scala antincendio. Verrebbero adeguati gli impianti elettrici e il sistema di allarme sempre per l’antincendio. In programma pure la sostituzione della moquette alle pareti e la verniciatura, con materiale ignifugo, di tutte le pareti in legno della platea e il ripristino della vernice sul palco. L’ultimo step, per oltre 200 mila euro, riguarderà la sostituzione dei pavimenti in linoleum con un altro materiale a norma e il cambio delle sedie. Attualmente i posti sono 430 e in programma ci sarebbe l’installazione di nuove poltroncine con spazi riservati ai disabili. Il teatro, che si trova nel complesso del Patronato della zona Valle, è di proprietà della parrocchia del Duomo, ma la gestione è in carico al Comune, che si occupa anche della manutenzione. La prima pietra del Patronato venne posata nel 1924, alla presenza dell’allora vescovo di Vicenza Ferdinando Rodolfi. L’inaugurazione nel 1928, con la prima rappresentazione teatrale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti