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Scontro in consiglio
sull’area camper
«Ci costa troppo»

L’area sorgerà in città tra via Monte Grappa e Salvo D’Acquisto
L’area sorgerà in città tra via Monte Grappa e Salvo D’Acquisto
L’area sorgerà in città tra via Monte Grappa e Salvo D’Acquisto
L’area sorgerà in città tra via Monte Grappa e Salvo D’Acquisto

L’ area di sosta attrezzata per camper e camperisti che avrà un costo di 135 mila euro scalda i motori del consiglio comunale. Il progetto che l’Amministrazione di Montecchio realizzerà a breve, sul quale si è discusso a lungo l’altra sera, a detta dei consiglieri di minoranza costa troppo. Le altre argomentazioni: l’ubicazione non è quella giusta, non esiste un piano di gestione ed economico.

L’area per i camper sorgerà vicino a piazza Carli Fraccon, in via Monte Grappa-Salvo D’Acquisto, nello spazio verde dietro la futura tenenza dei carabinieri, secondo il progetto approvato dalla giunta. La maggioranza ha confermato la bontà dell’ubicazione, anche sulla scorta delle indicazioni ricevute dai camperisti consultati. «Tra le prerogative principali - ha sottolineato il sindaco Milena Cecchetto - c’è la sicurezza, e l’area camper sorgerà accanto alla nuova tenenza dei carabinieri, vicinanza a siti di interesse turistico e all’uscita dall’autostrada. Stiamo partecipando, con buone speranze, ad un bando dell’Associazione costruttori di camper che mette in palio un contributo di 20 mila euro».

«Questi 135 mila euro - ha aperto gli interventi Santuliana (Essere Montecchio) - potevano essere destinati a migliorare la vivibilità dei quartieri, per il sociale o altri servizi per la comunità. Cosa può portare un camperista a scegliere Montecchio anziché fermarsi a Vicenza o Bassano? Da un’indagine, nel Vicentino sono già tanti i comuni che dispongono di un’area camper».

In effetti le aree segnalate sono parecchie ma, ha ribattuto il consigliere camperista Ennio Rancan (Cecchetto sindaco): «Da Venezia a Verona sono pochi i posti dove si può scaricare e fare rifornimento d’acqua. E a Montecchio si potrà farlo». «Le aree funzionanti ed attrezzate - ha ribadito Anna Savegnago (Lega Nord) - sono poche: qui siamo zona di passaggio ed alle porte della vallata. L’idea può funzionare». «Darà un valore aggiunto alla città» ha aggiunto Clara Larigno (Berlusconi per Cecchetto).

«L’iniziativa - la posizione di Maurizio Scalabrin (Pd) – è buona e condivisibile. La perplessità è legata alla collocazione. Se sarà utilizzata principalmente per scaricare, potrebbe diventare un latrina-camper. E allora l’ubicazione più idonea sarebbe fuori dal centro. Poi, non si conoscono i costi di gestione che potrebbero essere penalizzanti. Abbiamo già parchi e aiuole poco puliti: un esempio è il parco del pattinodromo dove regna l’incuria». Per Mauro Palma (Palma sindaco) serve «una compartecipazione pubblico-privato per la gestione. Se sarà passiva sarà a discapito dei cittadini. Inoltre la scelta non è prioritaria». «La proposta ci piace – la posizione di Sonia Perenzoni (M5S) – ma manca un piano economico».

«Per costi e gestione ci confronteremo - ha dichiarato il sindaco Milena Cecchetto - con realtà analoghe. Il coinvolgimento dei privati? Una strada da approfondire».

Giorgio Zordan

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