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Ritrovati dopo un secolo i 36 militari dimenticati

Il monumento ai Caduti è stato aggiornato con i nuovi 36 nomi.  G.Z.
Il monumento ai Caduti è stato aggiornato con i nuovi 36 nomi. G.Z.
Il monumento ai Caduti è stato aggiornato con i nuovi 36 nomi.  G.Z.
Il monumento ai Caduti è stato aggiornato con i nuovi 36 nomi. G.Z.

La città può finalmente riabbracciare altri 36 suoi soldati fino a oggi dimenticati e i cui nomi ora possono trovare posto assieme agli altri 130 ricordati nel monumento ai Caduti. «Quest’anno per la commemorazione del 4 novembre abbiamo potuto ricordare altri 36 cittadini, nati o residenti a Montecchio, morti durante la Grande Guerra. Grazie al consigliere Igor Nori per il lavoro svolto». Lo ha dichiarato il sindaco Milena Cecchetto a margine della cerimonia. A lanciare l’idea è stato il direttore del museo delle forze armate 1914-1945 di Montecchio Stefano Guderzo, condivisa in Comune. Da qui l’incarico allo storico Pietro Xompero di San Pietro Mussolino. «Statisticamente, alla lista dei Caduti sui monumenti di tutta Italia - sottolinea Guderzo - manca sempre un 10% di nomi. Si tratta perlopiù di soldati morti in seguito a ferite o malattie riportate in guerra che per vari motivi scompaiono dagli elenchi. Da qui la volontà di approfondire. Le fonti sono state i ruoli matricolari dell’archivio di Stato di Vicenza, l’albo d'oro dei Caduti nella Grande Guerra del Veneto e le liste di leva del distretto militare di Vicenza. A incidere le lapidi con i nuovi nomi, ora aggiunte al monumento dei caduti di piazza Marconi a Montecchio, è stato il nostro socio scalpellino Tarcisio Celadon. Un ringraziamento al sindaco Cecchetto e al dirigente dell’ufficio cultura Borghero». Per ogni Caduto o morto si è risaliti alla data di nascita, ai genitori, al lavoro che svolgeva, al corpo di appartenenza, ala data e al luogo in cui è morto. Individuati anche soldati Caduti in Libia durante la campagna contro l’esercito Ottomano alleato degli austriaci. Ecco l’elenco. Domenico Bastianello, Brigata Cuneo, disperso il 27.10.1918 a Mosnigo del Piave; Luca Bertola, Brigata Brescia, disperso a Castagnevizza (Carso) il 16.11.1916; Giovanni Brigo, 272a compagnia mitragliatrici, disperso il 24.5.1916; Giuseppe Brigo, 8° reggimento artiglieria, morto il 10.10.1916; Attilio Angelo Boschetti, 2° reggimento artiglieria da montagna, morto in prigionia il 16.2.1918; Antonio Carraro, Battaglione Monte Pasubio, morto il 2.7.1922; Domenico Carlassare, Brigata Ferrara, Caduto il 15.5.1917 a Vallone (Carso); Pietro Carta, 9° battaglione presidiario, morto a Vicenza il 20.4.1917; Pietro Cefinati, 3° Magazzino Ausiliario d'Armata, morto l’1.11.1918; Giuseppe Celadon, 6° reggimento Alpini, morto l'8.8.1921; Giuseppe Cozza, 1° reggimento Genio Militare, morto in Libia il 24.9.1915; Amedeo Famartin, Brigata Aosta, Caduto sul Monte Rombon (Alto Isonzo) il 29.8.1915; Umberto Fornasa, Brigata Bologna, morto il 9.8.1915.; Zaccaria Garzetta, 50° battaglione di Milizia Territoriali, morto il 18.6.1917; Antonio Gasparella, Genio militare 6a armata, morto il 15.8.1918; Mario Gemo, Brigata Verona, morto in prigionia il 22.7.1918; Lorenzo Marconi, Brigata Caserta, caduto il 16.11.1917 a Fagarè di Piave; Valentino Massignan, 4a Armata, morto il 14.10.1918; Gervasio Meggiolaro, 8° reggimento artiglieria da campagna, disperso il 15.6.1915 in Libia; Matteo Meggiolaro, Brigata Aosta, disperso l'8.7.1915 in Libia; Pietro Montagna, Brigata Aosta, Caduto il 9.7.1915 in Libia; Luigi Nicoletti, Battaglione Val Leogra, morto il 9.7.1916; Clemente Povoleri, Brigata Bisagno, morto il 3.2.1917; Giuseppe Pozza, alpino del 1° reggimento, morto il 20.8.1920; Augusto Prando, 6° reggimento Alpini, morto il 16.5.1917; Giuseppe Rossi, 8a compagnia di Sanità, morto l'8.12.1918; Giuseppe Scaramuzza, 291a compagnia mitraglieri aggregata alla Brigata Ravenna, Caduto a Vertoiba-Merna il 24.1.1917; Celeste Tapparo, Brigata Roma, morto il 24.10.1918; Antonio Tassoni, Battaglione Val Tanaro, morto il 12.10.1921; Giobatta Tecchio, Brigata Marche, morto il 5.9.1918; Isidoro Tecchio, Brigata Reggio, morto il 30.1.1918; Ettore Urbani, 24° reggimento Artiglieria da campagna, morto l’1.11.1918; Vittorio Vezzaro, Brigata Brescia (data di morte incerta); Angelo Visentin, 2° reggimento Artiglieria da campagna, morto il 9.3.1918; Remigio Zaupa, Brigata Pistoia, morto il 24.2.1918. Zuccon Ferdinando (corpo di appartenenza e data di morte incerti). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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