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Rebus cantieri e divieti Le indicazioni via mail

Il cantiere per la realizzazione della Pedemontana. MASSIGNAN
Il cantiere per la realizzazione della Pedemontana. MASSIGNAN
Il cantiere per la realizzazione della Pedemontana. MASSIGNAN
Il cantiere per la realizzazione della Pedemontana. MASSIGNAN

Giorgio Zordan Una mailing list con gli indirizzi delle aziende montecchiane da utilizzare per tenerle costantemente aggiornate sulle ordinanze relative ai lavori per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta lungo la tangenziale ovest di Montecchio. Ossia, un modo per diramare in tempi rapidi le comunicazioni che giungeranno in Comune da Veneto Strade, ente gestore della tangenziale 246, in modo che tutte le informazioni su chiusure e divieti siano immediatamente a disposizione delle aziende. È l’impegno preso nel tavolo di confronto convocato nei giorni scorsi dal sindaco Milena Cecchetto per dare risposte in particolare agli autotrasportatori sulla riapertura delle rampe tra via del Lavoro e la tangenziale in direzione sud e tra la tangenziale e via Ponte Guà in direzione sud. La loro chiusura, che per i lavori si protrae da molti mesi, unita al limite delle 7,5 tonnellate sulla rampa che dalla tangenziale va in via Ponte Guà in direzione nord, costringe infatti i mezzi pesanti a lunghe deviazioni per percorrere il tragitto tra il casello autostradale e la zona industriale di Montecchio, con ricadute negative su tempi e costi di trasporto. Al tavolo hanno partecipato anche gli assessori alle Attività produttive Gianluca Peripoli e alla Viabilità Carlo Colalto, il direttore tecnico di Superstrada Pedemontana Veneta Giovanni D’Agostino con i responsabili del cantiere, i rappresentanti locali delle categorie economiche (Roberto Callegari per Apindustria, Ruggero Camerra per Confartigianato con i rappresentanti di zona degli autotrasportatori e Luigi Grandi di Confcommercio) e il comandante della polizia locale dei Castelli Massimo Borgo. I responsabili del cantiere hanno spiegato che la rampa per imboccare la tangenziale da via del Lavoro non sarà riaperta prima di marzo 2018. È inoltre emerso che sulla rampa di uscita su via Ponte Guà non è possibile elevare a 12 tonnellate l’attuale limite delle 7,5 tonnellate, perché la modifica comporterebbe l’aumento del numero dei mezzi pesanti sullo svincolo, con i conseguenti pericoli di incidenti e ingorghi in via Ponte Guà. «Ora che il finanziamento della Pedemontana è stato chiuso, abbiamo chiesto ai responsabili del cantiere di accelerare i tempi - spiegano il sindaco Cecchetto e gli assessori Peripoli e Colalto - per limitare i disagi che stanno patendo le aziende. Collegamenti veloci e sicuri con la zona industriale sono infatti vitali per l’economia del nostro territorio. Manterremo stretti contatti con Spv e Veneto Strade per tenere aggiornate le categorie economiche su tempi e modalità dei lavori». Il direttore dei cantieri di Spv D’Agostino ha dichiarato che farà il possibile affinché si accelerino le attività al fine di ridurre allo stretto necessario i disagi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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