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Rally da record, con un carico solidale

Foto di gruppo prima della partenza e nel mezzo il carico di aiuti umanitari. COLORFOTO
Foto di gruppo prima della partenza e nel mezzo il carico di aiuti umanitari. COLORFOTO
Foto di gruppo prima della partenza e nel mezzo il carico di aiuti umanitari. COLORFOTO
Foto di gruppo prima della partenza e nel mezzo il carico di aiuti umanitari. COLORFOTO

La solidarietà parte da Altavilla. Anzi da Montecchio Maggiore. Dove lunedì in piazza del Duomo si sono ritrovati volontari e mezzi dell’associazione onlus “Energia e Sorrisi” di Altavilla in partenza per il “Tuareg Rallye 2017” in Marocco, in programma dal 18 al 25 marzo. Una spedizione che, come tradizione per il gruppo, unisce sport e solidarietà ma che per la 12a partecipazione al rally in Marocco conta su numeri straordinari: 67 persone in viaggio, 30 piloti del “Rally Team” e 37 volontari tra assistenti, meccanici, cuochi e camerieri e il gruppo che si occuperà degli aiuti umanitari.

E oltre 1300 scatoloni della solidarietà, per consegnare scarpe, vestiti, giocattoli, prodotti sanitari, biciclette, una decina di carrozzine per disabili, palloni e materiale didattico in scuole, ospedali, orfanotrofi, comunità, associazioni locali e accampamenti dei tuareg lungo il percorso di gara che va da Nador fino a Merzouga, nel cuore del deserto marocchino.

Una parte dei volontari è partita lunedì alla guida dei mezzi presenti in piazza a Montecchio, ovvero due camion, un furgone, due jeep, «Una volta in Marocco andremo a noleggiare cinque fuoristrada» ha spiegato Massimo Conforto, segretario dell’associazione, presente al rally dal 2009. Un altro gruppo di volontari, insieme ai piloti raggiungerà in volo i compagni della spedizione direttamente in Marocco venerdì.

A salutare il gruppo in partenza da Montecchio lunedì sono arrivati in tanti. In primis il console generale del Regno del Marocco a Verona Nezha Attahar e poi l’Amministrazione castellana, guidata dal sindaco Milena Cecchetto, con gli assessori Maria Paola Stocchero e Carlo Colalto, alcuni consiglieri, tra cui Ennio Rancan volontario di “Energia & Sorrisi”, il Lions Club locale con la presidente Clara Larigno Mensi. E ancora imprenditori e amici che, da sempre, sostengono l’associazione con la donazione di materiale per gli aiuti umanitari. «Non ci sono parole per esprimere i miei più sentiti ringraziamenti – ha detto salutando i volontari il console Nezha Attahar – ormai siete diventati grandi amici del Marocco e nel nostro paese siete sempre i benvenuti. Di solidarietà, generosità, amore e pace ne abbiamo bisogno. Anzi, vorrei ospitarvi ancora di più in Marocco e al vostro ritorno ci sarà il tradizionale appuntamento con la nostra serata in consolato. Ormai siete nella grande famiglia africana».

«Il Marocco ormai rappresenta la nostra seconda casa – ha precisato il presidente di Energia e Sorrisi Giampietro Dal Ben – devo ringraziare tutti quelli che da tempo ci sostengono. Le risorse energetiche della solidarietà ci arrivano dalle donne, volontarie e struttura portante dell’associazioni, e da persone come il console e il sindaco che ci danno forza per continuare le nostre missioni».

«Grazie per aver deciso di partire da Montecchio – ha aggiunto il sindaco castellano Milena Cecchetto – a Energia & Sorrisi ci lega la solidarietà con l’iniziativa della consegna dei pacchi alimentari alle persone in difficoltà: grazie al vostro contributo, su indicazione dei servizi sociali, aiutiamo quasi 200 famiglie e vi siamo grati di tutto questo lavoro».

Luisa Nicoli

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