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Pd e 5 Stelle, casting anti-Trapula

Mancano circa tre mesi alla chiamata alle urne per decidere il nuovo sindaco di Montecchio Maggiore. E dopo l’opzione praticamente blindata della Lega sull’assessore uscente Gianfranco Trapula, che ha spiazzato gli alleati di Forza Italia, ora si stanno delineando le mosse delle minoranze per le votazioni del 26 maggio. Tra meno di due mesi c’è la scadenza per la presentazione dei candidati e delle liste e i partiti e le civiche sono in fermento per definire i loro candidati. CENTRODESTRA. Il centrodestra, o meglio la Lega, non si è ancora ufficialmente pronunciato ma punta sull’attuale assessore all’ambiente Trapula, superando così il tavolo delle trattative a cui era seduto assieme a Forza Italia. Una mossa che i tesserati del partito di Berlusconi non hanno gradito, anche perché la decisione sembrava fosse legata a un sondaggio con quattro nomi sul patto: due in quota Lega, Trapula appunto, e Claudio Meggiolaro (ma c’è chi dice dovesse esserci Maurizio Meggiolaro), e due in quota FI, Gianluca Peripoli e Loris Crocco. Tra i due alleati ora le fibrillazioni non mancano: da vedere se da qui in poi si ripercuoteranno anche sul governo della città. Dunque, dopo l’atto di forza della Lega, addio sondaggio. Almeno per ora. CENTROSINISTRA. Il Pd non lancia ancora segnali chiari. C’è da capire se l’ex sindaco Maurizio Scalabrin si presenterà per la quarta volta ai nastri di partenza (una vittoria e due sconfitte) o se il partito punterà sull’ex segretario provinciale Veronica Cecconato. Ma potrebbe esserci anche la possibilità di appoggiare un candidato esterno, magari di posizioni centriste, che possa convogliare consensi: sarebbe stata chiesta la disponibilità a Diego Meggiolaro, ex presidente provinciale di Coldiretti, e a Silvio Parise presidente del consorzio di bonifica Alta pianura veneta. M5S. Il Movimento 5 Stelle ha confermato di aver inviato alla piattaforma Rousseaula lista per la verifica dei nominativi. Probabile candidato sindaco Sonia Perenzoni, che siede in consiglio comunale: dovrà però decidere quale corsa sostenere visto che è stata inserita anche nel gruppone dei pre-candidati alle Europee. SIAMO VENETO. L’unica certezza ad oggi è la candidatura di Ruggero Zigliotto, 64 anni, fotografo, con la lista “Siamo Veneto”. Lo ha annunciato un anno fa per riconfermarlo recentemente. Il suo non è un debutto nell’arena politica castellana considerato che nel 2014 aveva già partecipato alla tornata amministrativa con la lista “Veneto Stato” appoggiando la candidatura di Mauro Palma. CIVICHE. C’è attesa anche per sapere le decisioni del consigliere uscente Mauro Palma, che nella scorsa tornata elettorale come candidato sindaco aveva partecipato alle amministrative sostenuto da 4 liste: si ricandiderà oppure indirizzerà i propri voti verso altri candidati? L’interrogativo riguarda anche gli eredi di Pierangelo Carretta, anche lui candidato sindaco nel 2014. Da vedere, infine, come si muoverà Montecchio Alternativa che nell’ultima tornata aveva come candidato sindaco Pietro Gervasio che poi è rimasto escluso dal consiglio comunale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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