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Nuovo ospedale, ruspe tra i pazienti

Lavori in corso nell’area del nuovo ospedale.  FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa predisposizione dei sottoservizi per il nuovo ospedaleUna fase della demolizione dei vecchi edifici dell’ospedaleTecnici all’opera nell’area del cantiere
Lavori in corso nell’area del nuovo ospedale. FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa predisposizione dei sottoservizi per il nuovo ospedaleUna fase della demolizione dei vecchi edifici dell’ospedaleTecnici all’opera nell’area del cantiere
Lavori in corso nell’area del nuovo ospedale.  FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa predisposizione dei sottoservizi per il nuovo ospedaleUna fase della demolizione dei vecchi edifici dell’ospedaleTecnici all’opera nell’area del cantiere
Lavori in corso nell’area del nuovo ospedale. FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa predisposizione dei sottoservizi per il nuovo ospedaleUna fase della demolizione dei vecchi edifici dell’ospedaleTecnici all’opera nell’area del cantiere

Nuovo ospedale dell’Ovest Vicentino: il futuro è già iniziato. Proseguono secondo il programma i lavori per la costruzione della struttura a Montecchio Maggiore che ospiterà 277 posti letto e sorgerà su un’area di 34.500 metri quadrati. Nelle ultime settimane sono stati abbattuti diversi edifici per consentire l’avanzamento del cantiere e quindi le opere preparatorie alla fase di scavo. Oltre alla portineria e a quello che una volta ospitava il distretto sanitario in questi giorni gli operai stanno concludendo l’abbattimento del cosiddetto “corpo” dell’ala est dell’ospedale. Altre opere, effettuate recentemente, hanno riguardato lo spostamento dei tracciati di alcune linee di alimentazione energetica e sono stati avviati degli interventi per la realizzazione di una nuova linea fognaria che sostituirà quella esistente e incrementerà la portata e, ovviamente, anche la capacità.

Un avanzamento costante che è anche visibile a tutti come hanno evidenziato ieri mattina durante un sopralluogo il direttore sanitario Ulss5, Giampaolo Stopazzolo, e l’architetto Luisa Fontana che ha progettato il nuovo nosocomio. Basta infatti collegarsi al sito www.ospedaleunicoam.it e, tramite una webcam, si può osservare come procede il cantiere.

Se da un lato le opere per il nuovo stanno avanzando dall’altra il “vecchio” ospedale non subisce alcuno stop. «Il servizio non è mai stato interrotto – ha osservato Stopazzolo -, anche il reparto di ortopedia, che è stato rimodulato passando da 30 a 26 posti letto, è sempre attivo e le sale operatorie funzionano. Altri servizi, come diabetologia e Andos, sono stati trasferiti». «Si prosegue sempre dando la massima attenzione alla sicurezza dal momento che l’ospedale è funzionante – ha aggiunto Fontana –: il prossimo anno procederemo con lo scavo che avrà una profondità di nove metri. Naturalmente ci sono già le fasi preparatorie per le indagini belliche e archeologiche».

Oltre alle demolizioni, dove in alcuni casi sono stati necessari degli interventi specifici per l’eliminazione dell’amianto nelle pavimentazioni e in alcune condotte, le opere principali hanno anche riguardato la realizzazione di un tratto di strada che collega le vie Ghiotto e Sardegna e l’apertura di nuovi ingressi, carraio e pedonale, direttamente da viale della Vittoria.

«Il calendario è rispettato – ha detto l’architetto Andrea Zuin dell’ufficio direzione lavori –, la consegna è stata il 9 maggio di quest’anno e secondo contratto la conclusione dei lavori è prevista dopo 1.050 giorni quindi per marzo 2019».

Antonella Fadda

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