<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Montecchio Maggiore

Nuovo ospedale
Cantiere bloccato
Ultimatum alla ditta

In ritardo il cantiere per la realizzazione dell’ospedale. MASSIGNAN
In ritardo il cantiere per la realizzazione dell’ospedale. MASSIGNAN
In ritardo il cantiere per la realizzazione dell’ospedale. MASSIGNAN
In ritardo il cantiere per la realizzazione dell’ospedale. MASSIGNAN

MONTECCHIO. L’Ulss8 Berica dà l’aut aut alla Guerrato spa per la costruzione del nuovo ospedale. “Inadeguatezze economiche, tecniche e organizzative”, è questo l’oggetto della lettera di contestazione che la direzione lavori dell’azienda socio sanitaria ha inviato pochi giorni fa alla ditta rodigina che si sta occupando dell’edificazione del nuovo polo unico ospedaliero a Montecchio, il cui cantiere è in ritardo di alcuni mesi.

Lettera recapitata in un momento decisamente critico per la società di costruzioni che, solo due giorni fa, ha depositato in Camera di Commercio e in tribunale la richiesta di un concordato in bianco a fronte di un debito di circa 60 milioni di euro nei confronti di 400 fornitori.

 

Le contestazioni mosse dall’Ulss non riguarderebbero il ritardo in sé accumulato nei mesi scorsi nel cantiere di via Ca’ Rotte, quanto delle gravi carenze riscontrate durante i lavori. Tali inadeguatezze, che riguardano fra le altre cose anche il numero limitato di operai impiegati e di mezzi utilizzati, sono state raccolte in un dossier con elementi che attestano le mancanze. Ora la Guerrato spa avrà 15 giorni di tempo per presentare all’Ulss 8 delle controdeduzioni e rispondere in maniera concreta e successivamente si terrà un confronto fra le due parti. Nel caso in cui la situazione non si potesse risolvere, e dovesse essere inevitabile lo scioglimento del contratto, si apriranno due possibili strade: o subentrerà la ditta che era arrivata seconda nella gara d’appalto, cioè la Iti Impresa Generale spa, oppure verrà rifatta la gara di affidamento.

L’obiettivo dell’azienda socio sanitaria rimane comunque sempre lo stesso e cioè di rispettare i tempi di costruzione del nuovo ospedale dell’ovest vicentino. I lavori dovranno attenersi ai 1050 giorni previsti e nel 2019 il primo stralcio dovrà essere terminato.

 

L’appalto per l’esecuzione dei lavori, valido per il primo stralcio funzionale dell’ospedale, era di 27 milioni e 277 mila euro. La Guerrato spa aveva presentato un’offerta con un ribasso d’asta del 26,8 per cento. Nel dicembre di due anni fa l’apposita commissione aveva annunciato l’affidamento alla ditta di Rovigo, che è nota anche per avere realizzato l’ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna; la Guerrato spa è inoltre a capo del consorzio di imprese che sta costruendo il nuovo ospedale di Asiago. Dopo la firma del contratto, nel marzo 2016, i lavori sono iniziati poco più di un mese dopo. Il verbale di consegna dell’opera è infatti datato maggio 2016. Il progetto prevede la suddivisione in due stralci: il primo, e più corposo, comprende la realizzazione del pronto soccorso, l’area delle degenze chirurgiche e mediche e sale operatorie. L’investimento per il primo stralcio sarà di quasi 35 milioni di euro, di cui 24,5 tramite finanziamento del ministero della Salute, ai quali si affiancano ulteriori quasi 8 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione e 2,5 milioni a carico dell'Ulss. Il costo complessivo dell’opera, compreso il secondo stralcio, sarà di 50 milioni di euro. La struttura sorgerà su un’area di 34.500 mq e si svilupperà su 8 livelli con 277 posti letto.

Antonella Fadda

Suggerimenti