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Montecchio

Lettore del GdV
dona un assegno
per il bimbo farfalla

MONTECCHIO. Un lettore dal cuore d’oro regala una speranza a Giovanni, il bimbo farfalla. Un aiuto inatteso che ha commosso Lucia, la mamma del bambino di sette anni affetto dall’epidemiolisi bollosa, di cui abbiamo raccontato la toccante storia sulle pagine del nostro giornale.

Il lettore, che preferisce rimanere anonimo, dopo aver letto nei giorni scorsi la vicenda di Giovanni, ha deciso di dare un aiuto, consegnando un assegno da tremila euro alla redazione con la preghiera che fosse recapitato alla famigliola. Così, ieri pomeriggio, mamma e figlio sono stati accolti dal direttore de Il Giornale di Vicenza, Marino Smiderle, che ha consegnato nelle mani di Lucia l’assegno. Per Giovanni, invece, c’era un regalo da parte dei giornalisti: un piccolo robot che il piccolo costruirà a casa con l’aiuto della sua mamma.

Emozionata fino alle lacrime Lucia ha voluto ringraziare per la donazione, chiedendo di potersi mettere in contatto con il benefattore, e ha spiegato che il denaro sarà utilizzato per le cure mediche del suo bambino. «In un centro di Modena - ha aggiunto - si stanno effettuando delle sperimentazioni per il trapianto di pelle geneticamente modificata. Spero che il mio bimbo, un domani, possa avere una speranza in più e possa essere operato».

Il direttore Smiderle poi ha accompagnato Giovanni e Lucia a fare un giro in redazione dove tutti i giornalisti hanno salutato il bambino che, incuriosito, ha fatto domande e dispensato sorrisi.

Attualmente in Italia sono poche centinaia i bimbi affetti da questa malattia genetica che provoca un’estrema fragilità della pelle, delle mucose e degli organi interni, che si lacerano per ogni minima frizione o trauma, a partire da quello del parto. Fin da neonato il corpicino di Giovanni è sempre stato protetto da garze e cerotti per evitare che ogni minima azione, anche la più leggera, possa provocare una vescica molto dolorosa. «Il mio sogno è quello di veder migliorata la qualità di vita del mio bimbo - ha detto Lucia -. Spero di poter trovare una nuova casa, tutta su un piano, dove Giovanni possa muoversi senza fatica».

Antonella Fadda

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