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La pista di atletica rimessa a nuovo Attesa di 50 anni

Uo scorcio dell’impianto in cui è presente la pista di atletica.  TROGU
Uo scorcio dell’impianto in cui è presente la pista di atletica. TROGU
Uo scorcio dell’impianto in cui è presente la pista di atletica.  TROGU
Uo scorcio dell’impianto in cui è presente la pista di atletica. TROGU

A Montecchio arriva la nuova pista d’atletica. Un’attesa durata quasi vent’anni per l’anello che si trova al polisportivo Cosaro e addirittura quasi mezzo secolo dalla costruzione della pista, realizzata negli anni Settanta. Un traguardo non da poco per la città castellana e una spesa, di 600 mila euro, che il Comune ha deciso di affrontare con fondi propri. I lavori, come spiega il vicesindaco e assessore allo sport Gianluca Peripoli, verranno inseriti nell’elenco delle opere triennali e quindi nel bilancio di previsione 2019. «Finalmente ci siamo - afferma -. Abbiamo sempre avuto l’intenzione di rifare la pista e ci abbiamo provato negli anni scorsi. Avevamo chiesto dei finanziamenti per metà dell’importo, percorrendo tutte le strade possibili, ma non sono arrivati». L’Amministrazione aveva partecipato a bandi regionali e del Coni e aveva presentato una richiesta di fondi al dipartimento sport e turismo della presidenza del Consiglio dei ministri. «Niente da fare, purtroppo - prosegue -. Così abbiamo deciso di procedere ugualmente. Ci avevano anche detto che, nel caso, era possibile costruire una pista con un costo inferiore, abbiamo anche chiesto il supporto della Fidal per sapere se era possibile risparmiare, ma alla fine la spesa rimaneva inalterata». Il progetto verrà suddiviso in due stralci: il primo, dell’importo di 450 mila euro, sarà per rifare il manto della pista, con materiale elastico speciale, lungo i 400 metri dell’anello. Le sei corsie avranno una larghezza di almeno 1,22 metri, in regola con le disposizioni della Federazione. Si potranno disputare gare di mezzo fondo e fondo. Con la seconda parte dei lavori, da 150 mila euro, verranno installate le “lunette” cioè aree predisposte per essere destinate ai salti in lungo, salto in alto e le zone di lancio per peso, giavellotto, disco e martello. Il progetto sarà valutato dal Coni. Nei prossimi mesi verrà effettuato il bando di gara per l’affidamento delle opere con inizio lavori per la tarda primavera o l’estate. Nel 2020 è previsto il secondo stralcio. «Sarà una delle ultime opere di questa Amministrazione - conclude -. Era una promessa fatta anni fa e che volevamo mantenere non solo per gli atleti e i montecchiani ma anche nei confronti dell’ex presidente dell’atletica Montecchio, Giuliano Corallo, che dell’attuale, Gabriele Viale, che sta credendo nell’associazione sportiva e che sta portando avanti il gruppo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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