MONTECCHIO MAGGIORE. La FIS di Montecchio Maggiore si dimostra una multinazionale a misura di lavoratore. Ha infatti messo in campo diversi accorgimenti per supportare, con il welfare aziendale, gli oltre 1.700 dipendenti. Tra le misure adottate c’è anche la maternità facoltativa: le neo mamme possono assentarsi dal lavoro per 12 mesi, contro i 9 previsti dal contratto nazionale, con lo stipendio pieno garantito dall’azienda. Sono già 15 le dipendenti che ne hanno usufruito, decidendo di rimanere a casa con il proprio bimbo.
L'azienda prevede anche il fondo orario di solidarietà, che permette ai dipendenti di cedere alcune ore di permesso a colleghi che hanno particolari condizioni di necessità come lutti, assistenza a familiari disabili o malattie dei figli. E da quest'anno ha deciso di attivare anche il fondo di accantonamento per il sostegno al reddito, per far fronte a particolari situazioni di difficoltà. Infine l'ultima misura riguarda lo "smart working", il cosiddetto lavoro agile dove i dipendenti, in accordo con la proprietà, possono organizzare gli orari e dove lavorare, ad esempio a casa con il computer.