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Irrompe Trump
Il corteo dei carri
è a stelle e strisce

Il carro dedicato a Donald Trump nella sfilata tenutasi ieri nel centro di Malo. FOTO CISCATO
Il carro dedicato a Donald Trump nella sfilata tenutasi ieri nel centro di Malo. FOTO CISCATO
Il carro dedicato a Donald Trump nella sfilata tenutasi ieri nel centro di Malo. FOTO CISCATO
Il carro dedicato a Donald Trump nella sfilata tenutasi ieri nel centro di Malo. FOTO CISCATO

Mascherine, coriandoli, frittelle e il pubblico non pagante che affolla le piazze di Malo per la festa di Carnevale. Oltre 4 mila persone, secondo le stime degli organizzatori, si sono riversate, ieri pomeriggio, per le strade del paese in occasione della prima sfilata dei carri mascherati del Carnevale, organizzata dalla Pro Loco, quest’anno senza concorso tra le opere ma soprattutto ad ingresso gratuito. Idea che sembra essere stata azzeccata secondo i numeri del pubblico presente.

Alla parata dei carri allegorici, giunta quest’anno alla 93esima edizione, hanno partecipato nove gruppi mascherati e quattro grandi opere, tutte realizzate da un’unica compagnia di carristi, la “Vecchia guardia carnevalesca” guidata dal capocarro Devis Panizzon.

Ad aprire la kermesse, come da tradizione, è stato il carro del Ciaci, il pagliaccio burlone da sempre emblema della manifestazione.

Proprio lui ha fatto da protagonista anche al carro “Carnevale, che fatica!”, tappezzato di certificati e autorizzazioni, nell’intento di sorreggere a fatica un tempio greco in rovina sede del Carnevale: chiara allegoria al difficile momento di instabilità che sta vivendo la stessa manifestazione, tra eccessi burocratici, problemi organizzativi e carenza di volontari.

Tra un manifesto di Leo Messi e un poster dedicato a mamma e papà, la cameretta di una bambina ha preso vita nel carro “Nell’armadio”, ispirato al disegno della piccola Benedetta Bicego, in cui accade che un mostro si trasforma in Pokemon.

Con pastiglie e camici bianchi, ha fatto poi il suo ingresso il carro “Tui na pastiglia”, popolato da medici, dottori e infermieri.

A tenere banco, comunque, è stata la satira politica, non di casa nostra bensì targata USA. Nel carro “Typhoon Trump” (tradotto in il tifone Trump) il neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump, viene rappresentato con la lingua di fuori nell’intento di leccare due coni gelato le cui palline sono i volti degli “sconfitti” Barack Obama e Hillary Clinton. L’ascesa del magnate alla Casa Bianca è stata anche l’ispirazione del gruppo mascherato “La notte Trump”, colorato – e non poteva essere altrimenti – a stelle e strisce.

Un ritorno al passato ha dominato tra i temi presentati dai gruppi: hanno fatto un salto indietro nel tempo, per esempio, i “Ta-vernicoli”, versione moderna dei cavernicoli, ma anche i colleghi antenati “I Flinstones”, così come il gruppo di dinosauri “È nato prima l’uovo o il T-Rex?”.

Tra gli altri gruppi si sono distinti “I Ghostbuster” alla caccia del loro fantasmino verde.

L’ingresso gratuito regala il successo alla manifestazione, che rappresentava un banco di prova per molti: carristi, Pro Loco e Amministrazione comunale.

«La formula dell’ingresso gratuito ha sicuramente funzionato bene – spiega Devis Panizzon, capocarro della compagnia “La vecchia guardia carnevalesca” –: abbiamo notato molte presenze, soprattutto da parte di famiglie con bambini e giovani, considerato anche il fatto che c’erano altre manifestazioni nelle zone limitrofe. Posso dire di essere contento».

Soddisfazione anche da parte del presidente della Pro Loco, Fernando Zambon: «Mi ha fatto piacere la presenza numerosa dei gruppi e del pubblico – commenta –. Da un punto di vista più concreto, poi, aspetterò i ricavi degli stand. Ovviamente con l’ingresso gratuito è possibile ottenere maggiore partecipazione di pubblico, ma ancora non sappiamo se manterremo questa formula per il futuro».

La prossima e ultima sfilata dei carri mascherati si terrà domani, sempre in centro storico a partire dalle 14.30. A causa della privazione della gara tra carri, a differenza degli altri anni, non ci saranno le premiazioni e salterà la tradizionale “Notte della Pessa” al centro giovanile.

Claudia Ruggiero

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