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Giovani inventori
premiati a scuola
per drone e robot

Andrea Volpe con il suo prototipo di robot premiatoGli otto studenti che hanno ideato e realizzato il drone Rocky 4, vincitore a pari merito. COLORFOTO
Andrea Volpe con il suo prototipo di robot premiatoGli otto studenti che hanno ideato e realizzato il drone Rocky 4, vincitore a pari merito. COLORFOTO
Andrea Volpe con il suo prototipo di robot premiatoGli otto studenti che hanno ideato e realizzato il drone Rocky 4, vincitore a pari merito. COLORFOTO
Andrea Volpe con il suo prototipo di robot premiatoGli otto studenti che hanno ideato e realizzato il drone Rocky 4, vincitore a pari merito. COLORFOTO

Lo squaDrone e il robottino inseguitore di oggetti, vincono il concorso “Tecnicamente” all’istituto Ceccato. Lo ha stabilito la giuria formata da rappresentanti delle aziende Aristoncavi, Meccalte, Dinoil, Verallia Italia spa, Salvagnini e Autoelettric che ha valutato ieri mattina otto progetti proposti dagli studenti dell’istituto superiore castellano che frequentano le classi quinte dei diversi indirizzi. Oltre al drone e al piccolo robot, sono stati presentati la costruzione di una carteggiatrice per tavole in legno, lo studio della componentistica di una monoposto, il depuratore d’acqua alimentato ad energia solare, il prototipo di braccio robotico, la stampante 3D e un software per giocare a scacchi a distanza.

«Abbiamo chiamato il nostro drone Rocky 4 – spiegano Riccardo Dal Grande, Manuel Biasiolo, Vittorio Camagna, Nicholas Disconzi, Riccardo Pretto, Paolo Rigoni, Gianluca Zulpo e Andrea Zaffari – perché gli altri tre esemplari si sono schiantati al suolo o hanno avuto altri problemi. Ma, nonostante le difficoltà, non abbiamo mai mollato e alla fine siamo riusciti ad assemblarlo e fatto volare. Abbiamo pensato che questo drone potesse addirittura consegnare la posta nelle case o anche per fare fotografie o riprese». Con Rocky i ragazzi hanno vinto la scorsa settimana a Vicenza il “Drone War Game“, una lotta tra droni che rientrava in un progetto promosso da Confartigianato Vicenza e che coinvolgeva le scuole della provincia.

L’altro vincitore, Andrea Volpe, ha invece ideato il suo Irido pensando a chi va al supermercato a fare la spesa ma che ha difficoltà a spingere il carrello. «Il robot segue le persone e trasporta le borse della spesa – ha spiegato – e addirittura secondo il mio progetto porta le borse fino all’auto parcheggiata. Ho pensato a un progetto che fosse utile e pratico».

Molto apprezzato dalla giuria è stato anche il braccio robotico di Riccardo Pretto che ha battezzato il suo prototipo chiamandolo Steve. «Il braccio meccanico può essere usato al posto dell’operatore – ha raccontato – non va in vacanza, può lavorare sette giorni su sette e può avere varie dimensioni. Sono mesi che ci lavoro e ho inserito il progetto su un sito internet in inglese. Questo progetto lo presenterò anche alla maturità».

Gli imprenditori hanno elogiato indistintamente tutti i progetti ingegnosamente creati dai ragazzi come la stampante 3D di Tommaso Rigolon, dotata addirittura di una ventola di raffreddamento e precisa al centimetro, e il programma per giocare a scacchi on-line di Riccardo Filippozzi.

I vincitori parteciperanno a un corso professionale di 40 ore organizzato da Adecco, ideatore di “Tecnicamente”, e finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro.

Intanto oggi e domani proseguono, in sala civica corte delle Filande, gli incontri fra le imprese della zona e la scuola.

Antonella Fadda

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