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Montecchio

Ferisce il pizzaiolo
e devasta il negozio
Rischia il linciaggio

La vetrina del negozio d’asporto  Pizza Flash di via IV Novembre,  dietro largo Boschetti. A. MASSIGNAN
La vetrina del negozio d’asporto Pizza Flash di via IV Novembre, dietro largo Boschetti. A. MASSIGNAN
La vetrina del negozio d’asporto  Pizza Flash di via IV Novembre,  dietro largo Boschetti. A. MASSIGNAN
La vetrina del negozio d’asporto Pizza Flash di via IV Novembre, dietro largo Boschetti. A. MASSIGNAN

Bottiglie rotte, vetri in frantumi, vasi rovesciati, sedie scaraventate in strada. Scena da far west domenica sera in via IV Novembre, dietro largo Boschetti, con teatro la pizzeria d’asporto Pizza Flash dove un uomo, non si esclude annebbiato dall’alcol, ha scatenato un parapiglia che ha costretto gli esercenti a chiudere anzitempo l’attività e rimborsare i clienti che avevano già pagato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Valdagno con due pattuglie, ed anche un’ambulanza.

Due i feriti, il pizzaiolo, poi dimesso con una prognosi di un paio di settimane, e l’uomo, sembra di nazionalità serba e comunque volto già noto alle forze dell’ordine, che ha innescato il pandemonio.

L’episodio ha scatenato decine e decine di commenti di cittadini castellani sui social, con persone che ormai mal sopportano avvenimenti violenti di questo genere e chiedono interventi più duri da parte della magistratura. Oltre a portare la loro solidarietà ai gestori del locale invitando i montecchiani a recarsi nel locale ad acquistare pizze.

«Erano circa le 19.30 ed il locale era pieno di clienti quando è entrata una persona - racconta Moreno Vencato, che dirige il locale - ed ha ordinato delle birre. Poi ha appoggiato il suo zaino sulla pila dei cartoni che adoperiamo per confezionare le pizze d’asporto. Il pizzaiolo, Luca Abbondandolo, che stava sfornando, gentilmente gli ha chiesto più volte di toglierlo. Inspiegabilmente l’avventore è andato su tutte le furie, ha buttato a terra la pila di cartoni, ha iniziato a scagliare le birre in esposizione, una delle quali ha colpito il pizzaiolo, ha preso la cassa e l’ha gettata a terra. Poi è stato immobilizzato e portato all’esterno. Ma nemmeno una volta fuori s’è calmato: ha raccolto una betonella dal marciapiede e l’ha tirata dentro colpendo il cristallo che separa la zona clienti dal banco della pizzeria mandandolo in frantumi».

In balia della propria ira l’energumeno, qui le testimonianze raccolte si fanno più confuse, avrebbe iniziato ad imprecare e ad offendere pesantemente i presenti, tanto che alcuni avrebbero perso la pazienza affrontandolo con le maniere forti.

«Era la seconda volta che entrava nel nostro locale - prosegue Vencato -. La prima volta aveva acquistato una pizza e pochi giorni dopo era tornato dicendo che vi aveva trovato dentro un pezzo di cucchiaio di plastica: noi non ne facciamo uso. Comunque avevo proposto di regalargli un’altra pizza, invece aveva insistito per avere soldi. Adesso presenteremo denuncia ma non ho speranze di ottenere un risarcimento dei danni». «La volontà è comunque di riaprire subito» ha aggiunto il figlio Marco Vencato.

«Incredibile che tutto questo - l’opinione di un testimone Stefano Santuliana - possa accadere in pieno centro. Quando sono arrivato ho visto una sedia volare in strada».

Giorgio Zordan

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