Nottata ad alta tensione quella tra sabato e domenica ad Alte di Montecchio, e solo il pronto intervento della polizia locale “Dei Castelli” ha scongiurato che un acceso litigio sfociasse in rissa. E tra le ipotesi la guerra tra bande di stranieri per contendersi il mercato della droga e le zone della prostituzione. Protagonisti un nigeriano ed un ghanese, che in breve hanno richiamato attorno a sé connazionali. Tutto sembra sia iniziato intorno alle 22 in via Dei Carpani dove è intervenuta una pattuglia di carabinieri. Niente di particolare visto che all’arrivo dei militari dell’Arma tutto era già rientrato nella normalità. Un’ora e mezzo dopo però al comando della polizia locale di Largo Boschetti è arrivata la segnalazione di due gruppetti di contendenti che si fronteggiavano in via Nogara.
Gli agenti del comandante Borgo durante la serata erano impegnati in uno dei periodici servizi notturni di controllo e presidio del territorio, ed in brevissimo tempo tre pattuglie con auto istituzionali e quella civetta del comandante si sono precipitate sul posto. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato la strada lastricata da cocci di vetro, circostanza che lascia ipotizzare che le due fazioni contendenti si siano minacciate a vicenda con i colli di bottiglia per poi disfarsene all’arrivo delle forze di polizia.
Alla vista delle divise gli atteggiamenti bellicosi si sono smorzati, ma la discussione piuttosto accesa tra due uomini di colore, poi identificati in un nigeriano ed in un ghanese, è proseguita ancora per parecchio tempo. L’opera di transazione del comandante Borgo alla lunga ha comunque avuto l’esito sperato e le due fazioni si sono disperse. Non prima che i presenti, una decina di persone di colore, siano stati identificati.
Qualche decina di minuti dopo però è arrivata una nuova segnalazione: i due gruppetti si sono ritrovati di fronte nella poco distante via Trieste. Ed in questo caso ha attirato anche l’attenzione di clienti del vicino kebab. Nuovo intervento della polizia locale, e nuova mediazione, tutt’altro che semplice dato il clima infuocato, da parte del comandante Borgo fino a ché, intorno alle 1.30, l’assembramento si è dissolto. Sul posto anche una “gazzella” dei carabinieri. Testimone dell’accaduto il consigliere comunale delegato alla sicurezza Maurizio Meggiolaro.
«Sabato sera era previsto – racconta – uno dei periodici servizi notturni, ai quali partecipo anch’io, durante i quali generalmente si monitorano i punti caldi della città. Non c’è stata nessun scontro fisico, ma per questo moltissimo ha influito la professionalità del nostro comandante. Tra le persone identificate anche alcune sospettate di effettuare un’attività di spaccio, le stesse identificate qualche giorno fa in occasione del recupero di sostanze stupefacenti nascoste in un tombino. Anche stasera è stato confermato che l’amministrazione c’è e che l’intervento è stato tempestivo. E che la collaborazione tra polizia locale e carabinieri è ottima».