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Diaboliche Priare
C’è Halloween
per 1.500 spettatori

Streghe e personaggi diabolici per lo spettacolo alle PriareTanti i bambini che tra sabato e domenica hanno raggiunto le PriareUna scena dello spettacolo per la festa di Halloween. MASSIGNAN
Streghe e personaggi diabolici per lo spettacolo alle PriareTanti i bambini che tra sabato e domenica hanno raggiunto le PriareUna scena dello spettacolo per la festa di Halloween. MASSIGNAN
Streghe e personaggi diabolici per lo spettacolo alle PriareTanti i bambini che tra sabato e domenica hanno raggiunto le PriareUna scena dello spettacolo per la festa di Halloween. MASSIGNAN
Streghe e personaggi diabolici per lo spettacolo alle PriareTanti i bambini che tra sabato e domenica hanno raggiunto le PriareUna scena dello spettacolo per la festa di Halloween. MASSIGNAN

Spettri, scheletri e mani che si ostinano a sbucare dalle tombe. E poi mostri che fanno gli scherzi ai visitatori, vampiri tremebondi e Dracula che suona l’organo infernale tra gli occhi sbarrati di bambini e adulti. Sabato e ieri, bambini e ragazzi, è stato davvero il più divertente e pauroso Halloween di sempre, passato a fare i giovani cacciatori di vampiri con il professor Val Helsing dentro le cave ipogee posizionate sotto il castello di Giulietta a Montecchio Maggiore. Uno spettacolo molto atteso dai più piccoli della provincia dato che le prenotazioni, nei primi due giorni, hanno superato soglia 1.500. Tutto esaurito anche il primo giorno dato che sono stati davvero tanti coloro che hanno voluto visitare l'allestimento vampiresco curato da Gianfranco De Cao e il suo team. Alcuni bambini, per essere in tema, sono arrivati indossando maschere spaventose o costumi da strega e da scheletro, alcuni armati di balestra che spara tappi di sughero. Il percorso, che dura circa mezz’ora, si snoda lungo tutte le camere delle Priare aperte al pubblico e illuminate da torce, candele e lampioni che riportano alla Londra di dottor Jackill e mister Hide.

E’ il più grande cacciatore di “succhiasangue” ad accogliere ed accompagnare i gruppi alla ricerca dei vampiri attraverso cimiteri abbandonati, teschi e scheletri, tombe monumentali, laboratori spaventosi e alambicchi giganti. I più sorprendenti sono stati i bambini che più di una volta hanno scatenato l’ilarità dei genitori. Come quando Van Helsing ha spiegato che i vampiri hanno paura dell’aglio ed un piccolo di sei anni ha esclamato: “Mia mamma però lo usa per cucinare, posso tenerlo ugualmente?”.

Non mancano gli attori che impersonificano i diversi personaggi come il dottor Frankestein che opera un finto cadavere e dalla pancia preleva oggetti strampalati come ciabatte, cappelli e una rete da pesca. L’eroe dei più piccoli è, curiosamente, diventato un altro mostro: Igor. “Ma si plonuncia Igol – ha affermato – pelchè sono cinese”. Non è mancato anche un altro mostro senza gambe che parlava in veneto lamentandosi che Igor lo aveva tagliato, e cercava un dottore per farsi ricucire, e una vampira legata e poi, misteriosamente, scomparsa.

Il momento più terrificante però, è stato l’incontro con Dracula, i suoi canini e le sue vampire che saltano fuori all’improvviso e che hanno scatenato le urla e le risate di piccoli e adulti. Proprio alcuni genitori, per lo spavento, sono scappati via mentre i bimbi più coraggiosi hanno affrontato le spose di Dracula estraendo dalla tasca il famoso aglio.

Come premio per tanto coraggio, alla fine, Van Helsing ha consegnato ai bambini un attestato che li diploma giovani cacciatori di vampiri. Ed è sempre qui che un bimbo di sette anni ha fatto ridere le mamme e i papà chiedendo ben due diplomi: “Perché sono stato coraggioso e me li merito” ha osservato molto serio.

Le visite proseguiranno domani dalle 15 alle 20, e mercoledì 1 novembre, dalle 14 alle 20. Per informazioni e prenotazioni telofonare al 342/9466721.

Antonella Fadda

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