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Dal centro al torrente Guà Due milioni per le ciclabili

Annunciate due nuovi collegamenti ciclabili nell’Ovest. ARCHIVIO
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Due piste ciclabili che uniranno Montecchio con Arzignano, Montebello e Sovizzo con iter di gara e realizzazione tra il 2018 e il 2020. Due milioni e centomila euro il costo totale dei due percorsi, per quasi 10 chilometri, che verranno realizzati dal Comune castellano con contributo provinciale. Le due piste non saranno solo ad uso di ciclisti e pedoni, ma anche per i turisti che vorranno scoprire l’Ovest vicentino. Un investimento per un futuro ecosostenibile visto che un percorso completerà il tratto sud della direttrice Recoaro-Montebello mentre l’altro collegherà Vicenza con Verona. I progetti sono stati illustrati ieri in villa Cordellina dal sindaco di Montecchio Milena Cecchetto e da Valter Orsi, consigliere delegato allo sviluppo della Provincia alla presenza della giunta e di associazioni del territorio. Il percorso lungo il torrente Guà sarà lungo oltre 4 chilometri e si collegherà a nord con la pista già esistente che si trova ad Arzignano. La partenza sarà nell’incrocio con via Molinetto dove verrà realizzato un sottopasso per poi snodarsi lungo la sinistra orografica del corso d’acqua. La pista poi proseguirà e, in corrispondenza della confluenza con il Poscola, verrà costruito un ponte per poi continuare fino a Montebello. Costo dell’opera 1,2 milioni: 760 mila euro messi a disposizione dalla Provincia, i restanti 440 mila dal Comune. L’opera è stata già inserita nel bilancio castellano, la gara d’appalto sarà indetta entro fine anno e i lavori inizieranno nei mesi successivi. Passerà davanti a villa Cordellina in direzione Sovizzo, invece, la seconda ciclabile che verrà realizzata nel 2020. Il percorso, che unirà Montecchio da est ad ovest, costerà 900 mila euro, tutti finanziati dal Comune. Partenza dal Guà per poi attraversare le vie Cal del Guà e Trozi e, sfruttando alcune piste già presenti, lungo le vie Madonnetta e Circonvallazione. Da qui la pista passerà vicino al campo da calcio di San Pietro e alla villa. Verrà costruito un sottopasso per permettere alla pista di proseguire lungo il muro dell’edificio storico e di unirsi a via Lovara e quindi con il percorso presente verso Sovizzo. E proprio di sostenibilità, mobilità dolce, sicurezza e turismo hanno parlato Orsi e Cecchetto. «I nuovi tratti si inseriscono in un piano che interessa l’intera provincia - ha osservato il consigliere provinciale -. L’obiettivo è duplice: ambientale e turistico». «Le nuove piste rappresentano un ulteriore impulso per lo sviluppo turistico e della mobilità sostenibile nella nostra città - ha aggiunto Cecchetto -. Grazie alla Provincia per l’appoggio economico e la lungimiranza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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