MONTECCHIO MAGGIORE. Una vita nell'orto, tra famiglia e parrocchia. Eppure a 92 anni è diventata famosa Zita Urbani di Montecchio Maggiore che sui social e nel libro realizzato dalla nipote arzignanese Alice Zannoni, critica d'arte e curatrice di mostre a Bologna, inneggia alla bellezza, alla vita e prova a cimentarsi con l'arte contemporanea. Con lei ha provato ad affrontare temi molto "difficili" come l'orinatoio di Duchamp, i tagli delle tele di Fontana, lo squalo in formaldeide di Hirst ricavandone una singolare guida alle opere d'arte.
È alla seconda edizione il volume "L'arte contemporanea spiegata A mia nonna", 200 pagine, Ncf edizioni, che sarà presentato a Montecchio Maggiore l'8 settembre e il 12 ad Arzignano.