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Colpo in azienda Danni e refurtiva per 50 mila euro

Spaccata l’altra notte alla ditta edile Abriani in zona indutriale. ZONIN
Spaccata l’altra notte alla ditta edile Abriani in zona indutriale. ZONIN
Spaccata l’altra notte alla ditta edile Abriani in zona indutriale. ZONIN
Spaccata l’altra notte alla ditta edile Abriani in zona indutriale. ZONIN

Furto con spaccata, domenica notte, in un capannone nell’area industriale di via Baden Powell, a sud di Lonigo. Poco dopo le 23 una banda di malviventi ha preso di mira il deposito di materiale dell’impresa edile Abriani, vicino all’incrocio con via Salgarelle. Dopo aver scavalcato la bassa recinzione, i ladri hanno forzato la portiera e il quadro di accensione di un camion della ditta che si trovava nel piazzale. Usando il mezzo come un ariete hanno abbattuto il portone di acciaio del capannone e sono penetrati nel deposito. Un automezzo Fiat Daily di proprietà dell’azienda che si trovava all’interno dello stabile è stato usato come mezzo di carico per asportare un’ingente quantità di materiale, tra cui un generatore nuovo di zecca e altra attrezzatura di pregio. Terminate le operazioni di carico, i ladri si sono dileguati a bordo del furgone, dopo aver divelto la recinzione esterna con un altro colpo di ariete assestato con il camion. Il tutto si è svolto con la massima rapidità, come testimonia Michele Abriani, uno dei titolari della ditta che, avvisato per telefono dal sistema di allarme satellitare, è partito immediatamente dalla sua abitazione che si trova nelle vicinanze ed è giunto in meno di cinque minuti, senza però riuscire a incrociare gli autori del furto. Un sopralluogo, effettuato con i carabinieri della stazione di Lonigo, ha poi evidenziato altri danni ad alcuni macchinari che sono stati manomessi, nel vano tentativo di asportarli. Nel complesso, il conto per la ditta si aggira sui 50 mila euro. Solo 15 giorni fa la medesima azienda aveva subìto un analogo tentativo di furto, sventato dall’allarme che ha spaventato i ladri. Stavolta i malviventi si sono dimostrati più freddi e più svelti, mettendo a segno il colpo in tempi di record. La zona produttiva di via Baden Powell è da tempo nel mirino delle gang di malviventi che battono il territorio del Basso Vicentino in cerca di attrezzature industriali da esportare o da vendere al mercato nero. Sono molte le aziende che hanno subìto il medesimo trattamento riservato l’altra notte all’impresa Abriani. Per questo motivo esiste in zona una fitta rete di telecamere che con tutta probabilità ha ripreso l’azione e che potrà rivelarsi utile per il lavoro investigativo degli inquirenti. Qualche mese fa il pronto intervento del titolare di una ditta ha fatto fuggire una banda che, come è risultato dalle immagini registrate, era composta da sei elementi che, una volta abbandonato di corsa il capannone, si sono dati alla fuga attraverso i campi coltivati che circondano la zona industriale. Quest’ultimo furto aumenta il senso di frustrazione di chi opera onestamente sfidando le mille avversità del sistema economico e poi deve fare i conti con chi, in cinque minuti, vanifica il risultato di mesi interi di lavoro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Zonin

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