Il boato nel cuore della notte ha svegliato all’improvviso i residenti di corte delle Filande a Montecchio. Una forte esplosione che ha letteralmente sventrato il bancomat della filiale del Credito Valtellinese, che si trova proprio sul piccolo slargo, e avrebbe procurato ai ladri un bottino di circa 25 mila euro.
Saranno le immagini delle telecamere dell’istituto di credito a chiarire esattamente la dinamica e quanti fossero i malviventi entrati in azione l’altra notte. L’assalto si è consumato nel giro di poco tempo, la banda di ladri ha agito in velocità e quasi certamente pianificando il tutto. Un modus operandi da professionisti soprattutto per la scelta del momento, visto che l’assalto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato e dunque alle porte del fine settimana, quando in genere è più facile trovare quantitativi maggiori di denaro negli sportelli bancomat degli istituti bancari. Erano circa le 2.15 del mattino quando la banda ha messo in atto il piano. È probabile che, dopo aver parcheggiato l’auto a poca distanza, forse nello stesso parcheggio delle Filande, abbiano utilizzato la scalinata che conduce alla filiale. Una volta arrivati davanti all’edificio hanno fatto saltare in aria il bancomat con dell’esplosivo, presumibilmente iniettando del gas. L’esplosione, oltre a distruggere lo sportello, ha provocato alcuni danni anche all’interno della struttura. Dopo aver arraffato in velocità il denaro, l’importo è in via di quantificazione ma si aggirerebbe intorno ai 25 mila euro, i banditi si sono dati alla fuga, sparendo nella notte. L’allarme della banca ha allertato la vigilanza privata e le forze dell’ordine. I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Valdagno e della stazione di Montecchio sono arrivati nel giro di pochi minuti in corte delle Filande, dando subito il via ai rilievi e alle indagini. Sul luogo dell’assalto, nel cuore della notte, si è precipitato anche il direttore della filiale, Andrea Schenato. «L’esplosione ha anche fatto sì che si disperdessero numerose banconote da 20 e 50 euro, tagli che inseriamo nello sportello per i prelievi bancomat. Il denaro era disseminato ovunque - racconta - ne è stato ritrovato anche all’interno dell’edificio, sul pavimento. Ma in pratica le banconote erano inservibili dato che oltre ad essere distrutte, molte erano incollate l’una all’altra. È la prima volta che si verifica un episodio del genere, siamo presenti a Montecchio da 12 anni e nel 2007 ci siamo trasferiti in corte delle Filande». E aggiunge: «Lavoreremo tutto il weekend per sistemare la filiale e lunedì saremo operativi come al solito».
«È stato un tremendo boato - racconta un residente - all’inizio pensavamo che si fosse trattato di un incidente. Poi ci siamo accorti che era successo qualcosa in banca».
I militari dell’Arma visioneranno a breve i filmati realizzati dall’impianto di videosorveglianza; i fotogrammi potranno sicuramente rivelare numerosi elementi utili per risalire all’identificazione dei banditi.