Tra le opere pubbliche inserite nel piano triennale 2016-2018 quella che il Comune segnala tra le massime priorità è l’ampliamento del cimitero del capoluogo per il quale sono stati messi a bilancio 500 mila euro.
Il progetto è in fase di stesura e la previsione è di aprire il cantiere a primavera del prossimo anno. Prevista la creazione nel lato ovest di 102 nuovi loculi, di 2 tombe di famiglia da 6 posti e di 80 cellette ossario per far fronte alle richieste dei cittadini in attesa di loculi o di tombe di famiglia per i propri cari.
L’Amministrazione comunale torna dunque a mettere mano al campo santo del centro per dare risposta alla crescente domanda di “posti”. Nonostante il bilancio demografico degli ultimi mesi sia in attivo (più nati che morti), il numero dei decessi, come del resto è lecito attendersi per una cittadina come quella castellana, richiede nuovi spazi. Dal 1 gennaio del 2012 al 31 luglio di quest’anno sono state 689 le persone decedute a Montecchio (195 nel 2012, 171 nel 2013,187 nel 2014 e 136 nei primi 7 mesi del 2015) che conta un popolazione che s’aggira sulle 23mila 500 unità.
L’ampliamento previsto per il prossimo anno fa seguito a quello già eseguito due anni fa e che ha riguardato il lato nord-ovest con la realizzazione di 80 loculi, 4 tombe di famiglia e 28 cellette ossario, completato lo scorso inverno con l’aggiunta di ulteriori 100 cellette ossario. L’intervento, che ha riguardato anche una migliore accessibilità alla struttura, s’è svolto per gran parte all’interno delle mura cimiteriali seguendo una logica continuazione del corpo esistente con parziale demolizione del muro di cinta sul lato nord ovest. Nel corso dei lavori è stata anche realizzata una nuova linea smaltimento delle acque meteoriche.
Attualmente il cimitero del capoluogo conta 1.880 loculi, 984 cellette ossario, 313 tombe di famiglia e 16 cappelle.
Capoluogo, ma non solo. Anche i cimiteri delle frazioni hanno analoghe esigenze di nuovi “posti” come confermano i lavori eseguiti nel 2013 in quello della frazione di Valdimolino. Qui, con una spesa di 200 mila euro è stata ampliata la struttura esistente mediante la realizzazione di un nuovo manufatto lungo una ventina di metri suddiviso in tre zone dove sono stati ricavati 18 loculi, 24 cellette ossario di tipo prefabbricato e 3 tombe di famiglia epigee a 6 posti.
L’ampliamento è stato realizzato pressoché davanti alla struttura esistente, ma a quota inferiore, in modo da non compromettere la visibilità della struttura preesistente posizionata in una quota superiore. La copertura dell’ampliamento infatti coincide con la quota del pavimento della struttura esistente. Nell’occasione è anche stato rifatto il camminamento centrale con un trattamento superficiale antisdrucciolo. Il collegamento e l’integrazione alla struttura originaria è stato assicurato con una rampa di accesso in cemento armato.