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Avanza il cantiere della

Avanza a Montecchio il cantiere per il completamento  della Pedemontana. FOTOSERVIZIO MASSIGNANSi lavora anche per la realizzazione delle complanari
Avanza a Montecchio il cantiere per il completamento della Pedemontana. FOTOSERVIZIO MASSIGNANSi lavora anche per la realizzazione delle complanari
Avanza a Montecchio il cantiere per il completamento  della Pedemontana. FOTOSERVIZIO MASSIGNANSi lavora anche per la realizzazione delle complanari
Avanza a Montecchio il cantiere per il completamento della Pedemontana. FOTOSERVIZIO MASSIGNANSi lavora anche per la realizzazione delle complanari

La Superstrada Pedemontana Veneta “avanza” a Montecchio. Procede il cantiere dell’infrastruttura nel territorio castellano dove in queste settimane gli operai stanno lavorando alla costruzione delle complanari e ad altre opere di adeguamento.

A spiegarlo è il commissario straordinario alla Spv, Silvano Vernizzi. «Stiamo procedendo con dei lavori di allargamento della variante alla Sp 246 - afferma - dove la carreggiata verrà ampliata per adeguarla alla Pedemontana».

In contemporanea stanno avanzando anche i lavori per la costruzione delle complanari, le due tangenziali che si snoderanno parallele alla strada a pedaggio, frutto di un accordo anni fa con l’Amministrazione di Milena Cecchetto.

Partendo da Alte, la Pedemontana infatti si estenderà verso nord, sviluppandosi dove oggi c’è il tracciato della variante alla strada provinciale 246.

In contemporanea proseguono anche le opere di adeguamento dei quattro sovrappassi.

«Anche in questo caso stiamo lavorando per l’allargamento delle varie sezioni che procedono di pari passo con le opere di sistemazione - prosegue Vernizzi - e, se tutto dovesse proseguire come programma, il tutto sarà concluso la prossima estate».

Terminati, invece, i lavori sempre in territorio castellano nella galleria di Sant’Urbano, dove proprio a marzo era stato abbattuto l’ultimo diaframma. La galleria castellana è una delle opere più importanti, da un punto di vista tecnologico, dell’intera arteria viaria e la seconda per lunghezza, con 1.531 metri, dopo quella di Malo. Proprio nel territorio all’ombra dei due castelli, infatti, inizierà la Pedemontana che si estenderà per 95 chilometri e sarà collegata con Spresiano. L’infrastruttura interessa, in totale, il territorio di 36 Comuni, di cui 22 nella provincia di Vicenza e 14 nella provincia di Treviso.

La tratta castellana, che si snoderà da sud a nord, bypassando sia Alte che Montecchio, avrà una lunghezza totale di 9 mila e 506 metri. Per la costruzione di questa parte del tracciato sono stati espropriati quasi 73 ettari di terreno. In particolare 35 sono stati gli ettari agricoli, 36 invece di viabilità già esistente e un ettaro di terreno urbano. 

Anche se i lavori dell’arteria viaria procedono spediti e senza interruzioni, per il momento non si può ancora parlare di un’apertura al traffico veicolare. Bisognerà infatti attendere la costruzione del nuovo casello autostradale fra Montecchio e Montebello, dove è prevista l’origine della Spv.

L’autostazione è un’opera molto attesa, dopo l’apertura della bretella, anche perché, in questo modo, tutti i tasselli del puzzle viabilistico andranno al loro posto.

«La convenzione con la società Brescia-Padova è stata fatta da tempo - conclude il commissario straordinario - e dovremo attendere l’edificazione del casello autostradale per poter aprire al traffico. Noi intanto proseguiremo con i lavori che ci competono cioè con la Pedemontana».

Antonella Fadda

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