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Arriva Povia, teatro presidiato

Il cantautore Giuseppe Povia stasera in concerto a Montecchio
Il cantautore Giuseppe Povia stasera in concerto a Montecchio
Il cantautore Giuseppe Povia stasera in concerto a Montecchio
Il cantautore Giuseppe Povia stasera in concerto a Montecchio

Povia in concerto a Montecchio Maggiore con controlli delle forze dell’ordine, anche se il programma della serata non prevede teorie antigender o affondi su temi politici e diritti civili. Il discusso cantautore milanese, al secolo Giuseppe Povia - 45 anni domani - stasera si esibirà in un concerto acustico al teatro San Pietro. L’appuntamento, organizzato da 2A Eventi e Spettacoli, è alle 21 con ingresso gratuito. Il musicista, vincitore del festival di Sanremo nel 2006 con “Vorrei avere il becco” e di sette dischi di platino con “I bambini fanno oooh…”, è da tempo anche al centro di numerose polemiche per i testi delle sue canzoni e le prese di posizione su temi quali, tra gli altri, omosessualità, gender, immigrazione. A luglio aveva anche aderito alla manifestazione di Pesaro contro l’obbligatorietà vaccinale e dal suo profilo Facebook aveva invitato tutti i partecipanti a imparare la canzone “Liberi di scegliere” per poi cantarla in piazza. A far capire che Povia fosse ad una svolta nella sua carriera cantautorale ci aveva già pensato però la canzone “Luca era gay” (...“e adesso sta sta con lei”), presentata a Sanremo nel 2009.

Stasera, in realtà, è previsto un semplice concerto acustico, ma all’esterno del cinema-teatro parrocchiale, come disposto dalla questura di Vicenza, saranno presenti carabinieri e polizia locale “Dei Castelli” per scongiurare problemi di ordine pubblico nel caso di contestazioni.

Il Comune castellano, comunque, fa sapere che l’esibizione del musicista non peserà nel bilancio comunale. L’ingresso libero non dipende dunque da contributi pubblici. «È stata presentata la richiesta di uno spazio dove organizzare una serata musicale - spiegano dal municipio - e, come avviene per molte altre manifestazioni gratuite che possono interessare i cittadini, abbiamo dato il via libera».

Qualche mese fa erano infuriate le diatribe per lo spettacolo “La sfida dell’ideologia gender alla famiglia e la dittatura del pensiero unico” che Povia e l’avvocato Gianfranco Amato avevano portato in scena nell’aula magna delle scuole medie di Cornedo. Una sorta di reading dove le canzoni si alternavano ad excursus storico-filosofici sulla famiglia e che aveva registrato il tutto esaurito. Uno show che addirittura era finito in Parlamento con un’interrogazione al ministro all’istruzione Valeria Fedeli da parte della senatrice Pd Rosanna Filippin e con dure prese di posizione da parte di Arcigay Vicenza e dell’associazione scledense MaiMa. Circa un mese fa lo stesso spettacolo era previsto a Tezze sul Brenta ma pochi giorni prima era stata vietata la sala dell’auditorium delle scuole di Belvedere ed il tutto era stato spostato all’ultimo momento al cinema di Cartigliano.

Antonella Fadda

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