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Arriva la scuola serale sfrattata da Arzignano

La sede dell’istituto superiore Ceccato di via VenetoLa dirigente Antonella Sperotto
La sede dell’istituto superiore Ceccato di via VenetoLa dirigente Antonella Sperotto
La sede dell’istituto superiore Ceccato di via VenetoLa dirigente Antonella Sperotto
La sede dell’istituto superiore Ceccato di via VenetoLa dirigente Antonella Sperotto

Il corso serale di amministrazione, finanza e marketing verrà attivato all’istituto superiore “Silvio Ceccato” di Montecchio Maggiore. A mettere la parola fine alla querelle ci ha pensato la giunta regionale, tenendo conto del parere positivo espresso da Provincia e Provveditorato. Dall’anno scolastico 2019-20 il nuovo serale si aggiungerà a quello già attivo di “manutenzione e assistenza tecnica” nella sede di via Veneto. Una questione complessa, quella del corso, che ha scatenato polemiche fra Comuni dell’Ovest. Tutto risale all’autunno scorso quando il serale, che si svolgeva da anni al liceo Da Vinci di Arzignano, salta perché manca il numero di iscritti per formare una classe. A quel punto la scuola castellana decide di presentare un progetto articolato ed ospitare il corso già dall’anno prossimo. Alla proposta castellana si aggiunge, all’ultimo, anche quella dell’altra scuola arzignanese, il Galilei. Alla riunione d’ambito per illustrare i progetti sono invitati i sindaci per dare il loro parere, consuntivo e non vincolante. Sei su dieci presenti si esprimono per mantenere il corso ad Arzignano, quattro votano per Montecchio. Provincia e Provveditorato, dopo aver valutato una serie di requisiti, decidono che il Ceccato è la sede ideale per il serale, scatenando le proteste in particolare di Arzignano e San Pietro Mussolino. La risposta definitiva spetta però alla Regione che, nei giorni scorsi, ha avallato il parere dei due enti assegnando il corso a Montecchio. «La decisione è stata presa tenendo conto di due fattori principali - commenta soddisfatta la dirigente del Ceccato, Antonella Sperotto - la funzionalità e l’economicità. Le lezioni si svolgeranno in via Veneto, a solo 5 chilometri da Arzignano. La scuola è già aperta tutti i giorni fino alle 22.30 per l’altro corso, non ci sarebbero quindi ulteriori spese a carico della Provincia». Quindi nessun aumento di costi di riscaldamento o del personale Ata. «Ci sono altri due fattori importanti - aggiunge la preside - la posizione baricentrica, poiché Montecchio è facilmente raggiungibile dalle valli dell’Agno e del Chiampo e anche da Montebello, Lonigo o Sovizzo. Nelle ultime settimane ci sono giunte varie domande di iscrizioni al serale e risponderemo così a richieste, soprattutto di donne, che vogliono completare il percorso di studi». «L’istituto Ceccato lavora sempre in lungimiranza con le proposte e sa presentarle al meglio - dichiara il sindaco, Milena Cecchetto - e Montecchio ha una posizione facilmente raggiungibile: è la combinazione perfetta per far crescere la nostra scuola e la nostra città. Grazie a Provincia e Regione che hanno colto la bontà della proposta e l’impegno della scuola». E si leva qualche sassolino dalla scarpa: «Posso capire lo sforzo affettivo dei colleghi sindaci nel difendere la posizione ma la loro scuola non si è preoccupata di fornire il materiale necessario alla valutazione della proposta. Fa tenerezza lo sforzo inutile di sopperire a quanto tecnicamente mancante». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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