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Ancora i vandali
in azione ad Alte
Devastato il parco

Una delle panchine divelte al parco di via Volta.  FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa finestra, lo specchio e gli arredi del bagno rotti a bastonateUna tavola è stata addirittura issata su un albero
Una delle panchine divelte al parco di via Volta. FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa finestra, lo specchio e gli arredi del bagno rotti a bastonateUna tavola è stata addirittura issata su un albero
Una delle panchine divelte al parco di via Volta.  FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa finestra, lo specchio e gli arredi del bagno rotti a bastonateUna tavola è stata addirittura issata su un albero
Una delle panchine divelte al parco di via Volta. FOTOSERVIZIO MASSIGNANLa finestra, lo specchio e gli arredi del bagno rotti a bastonateUna tavola è stata addirittura issata su un albero

Finisce la scuola e i vandali si scatenano nei parchi di Montecchio. Tre raid nella stessa sera che hanno colpito l’area verde di via Volta, il piccolo parco in piazza San Paolo e anche il parco Marinai d’Italia. I danni si aggirano sui 6 mila euro. A quanto pare una banda di adolescenti ha pensato di passare il tempo a distruggere gli arredi del luogo dove ogni giorno si recano per giocare bambini accompagnati da genitori o nonni.

Nel parco di Alte, una delle più belle aree verdi della città, i teppisti hanno devastato con un bastone i servizi igienici, spaccato gli specchi del bagno, accanendosi anche contro il lavandino. Successivamente si sono diretti verso le panchine di legno che si trovano vicino al bar e le hanno divelte dal terreno, spostandole. E le panche che non sono riusciti sradicare con la forza sono state prese a calci fino a sfasciare le assi e rendendole così inutilizzabili. Addirittura una panchina è stata strappata e sistemata fra due rami a circa due metri dal suolo. Tutt’intorno rifiuti, sebbene a poche decine di centimetri ci siano i cestini appositi, senza contare le altalene e altri giochi presi di mira dalla furia vandalica.

Alcuni testimoni raccontano che si tratta di adolescenti dai 15 ai 17 anni, sia italiani che stranieri, che arrivano nel pomeriggio e si sistemano nelle panche accanto al bar. «Rimangono per ore – spiegano – fino a tarda sera». Quando il parco chiude loro saltano la recinzione e si scatenano all’interno dell’area verde distruggendo qualsiasi cosa vedano.

«La mattina quando arriviamo con i nostri nipotini – spiegano dei nonni – in giro troviamo di tutto: bottiglie abbandonate, cartacce, cicche di sigarette. Il parco viene sempre pulito la sera ma l’indomani è di nuovo sporco. Hanno addirittura annodato le catene delle altalene, rendendole inutilizzabili, spaccato il piccolo tavolino della casetta di legno e rotto le protezioni di sicurezza di altri giochi».

Durante la stessa notte è stata danneggiata anche una panchina nella piccola area verde di piazza San Paolo e anche un’altra panchina e un tavolo nel parco che si trova vicino alla Fiamm.

Durissima la risposta dell’Amministrazione comunale. «È incredibile il livello di stupidità di certi individui che per pura noia si accaniscono contro il patrimonio pubblico – afferma il sindaco, Milena Cecchetto -. Danneggiano cose che appartengono anche a loro, pagate e mantenute anche con le tasse dei loro genitori. Sappiano che il Comune, con le forze dell'ordine, pur di individuarli intensificherà ancora di più i controlli».

«Se una banda di delinquenti ha deciso di dichiarare guerra alla comunità di Montecchio noi siamo pronti a fare la guerra – aggiunge l’assessore alla manutenzione del patrimonio, Carlo Colalto -, mettendo in campo tutti gli strumenti di cui siamo in possesso. Abbiamo idea di chi siano e, non appena avremo le prove, faremo pagare loro il conto di tutti questi danni».

E per quanto riguarda la questione del bar del parco di Alte, spesso oggetto di segnalazioni in municipio a causa di disservizi l’assessore al commercio, Gianluca Peripoli osserva: «La questione è seguita attentamente dal Comune, con lettere e richiami scritti. Se ai richiami non seguiranno azioni concrete adotteremo soluzioni drastiche per garantire il servizio pubblico che un bar deve assicurare, anche in vista dei prossimi campionati italiani di pattinaggio su pista».

Antonella Fadda

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