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Ambulatorio e farmacia
in soccorso ai terremotati

Il modulo farmacia già in funzione a Caldarola. FOTOSERVIZIO FADDALa struttura  attrezzata per persone disabili installata a Muccia
Il modulo farmacia già in funzione a Caldarola. FOTOSERVIZIO FADDALa struttura attrezzata per persone disabili installata a Muccia
Il modulo farmacia già in funzione a Caldarola. FOTOSERVIZIO FADDALa struttura  attrezzata per persone disabili installata a Muccia
Il modulo farmacia già in funzione a Caldarola. FOTOSERVIZIO FADDALa struttura attrezzata per persone disabili installata a Muccia

Una farmacia e un ambulatorio mobile completo di sala d’aspetto, quattro moduli abitativi e uno per alloggiare i disabili. Tutti destinati alle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia. L’unione fa la forza, ed è proprio il caso di dirlo per il Distretto Vi 9 della Protezione civile, che a settembre ha attivato la raccolta fondi per andare in aiuto dei Comuni che a tutt’oggi vivono l’emergenza terremoto. In questi mesi nei dodici Comuni del Distretto (Montecchio Maggiore, Alonte, Brendola, Gambellara, Grancona, Lonigo, Montebello, Montorso, San Germano dei Berici, Sarego, Zermeghedo e Zovencedo) grazie alla generosità di cittadini, imprese e associazioni sono stati raccolti quasi 22 mila euro, impiegati per progetti specifici, attuati in accordo con gli enti abruzzesi e marchigiani.

Nelle scorse settimane, su indicazione della Regione Marche, è stato così acquistato un modulo farmacia di emergenza, dato in comodato d’uso al Comune di Caldarola, in provincia di Macerata, per fronteggiare l’emergenza. Sempre nelle Marche, nel piccolo paese di Gagliole, grazie alla donazione dell’azienda castellana Fis, la Protezione civile ha provveduto anche a gestire l’installazione di un ambulatorio mobile per medico di famiglia. L’ambulatorio è costituito da due container: un ambulatorio vero, dove il medico visiterà e riceverà i pazienti, e una sala d’aspetto. I volontari del Distretto hanno pure eseguito delle migliorie e sostituzioni di materiali in quattro moduli abitativi della Protezione Civile castellana e li hanno trasportati nelle frazioni di Colli e San Lorenzo a Pinaco ad Amatrice e un paio di settimane fa hanno consegnato e installato un modulo abitativo per disabili nel Comune di Muccia, in provincia di Macerata. In totale sono stati impiegati 22 volontari, percorsi 5.745 chilometri e dedicate 527 ore.

Una volta terminata l’emergenza i moduli e la farmacia torneranno nella sede di via Del Vigo, per essere a disposizione, in future necessità. «Il Distretto in questa emergenza ha dimostrato grande compattezza e comunione d’intenti, pur intervenendo in zone lontane dal Vicentino – afferma il presidente e assessore alla protezione civile di Montecchio, Loris Crocco -. È stata una prova di efficienza molto positiva, che ci servirà se dovremo affrontare emergenze nel nostro territorio. Ringrazio tutti i volontari, chi ha contribuito alla raccolta fondi e tutti i Comuni del Distretto».

«Un plauso a tutti gli uomini impegnati in queste operazioni e ai cittadini e alle aziende che hanno contribuito alla raccolta fondi – aggiunge il sindaco, Milena Cecchetto -. La nostra protezione civile si è dimostrata pronta a rispondere alle richieste provenienti dalle zone colpite da calamità». La raccolta fondi proseguirà fino al 31 gennaio. Si possono fare donazioni a: Comitato Volontario Protezione Civile Montecchio Maggiore, Cassa Rurale e Artigiana di Brendola iban T67V0839960530000000110211, con causale Sisma centro Italia. Le donazioni con bonifico o assegno si possono dedurre fiscalmente.

Antonella Fadda

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