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Via la Tari alle famiglie
Interrogazione grillina

La sede del municipio di Creazzo
La sede del municipio di Creazzo
La sede del municipio di Creazzo
La sede del municipio di Creazzo

Ancora la tassa rifiuti protagonista in consiglio comunale a Creazzo. A chiedere dei chiarimenti, presentando un’interrogazione, è stato il consigliere del Movimento 5 Stelle, Massimo Brun. «Per il 2017 fra il piano finanziario per Creazzo di Agno Chiampo Ambiente e la gestione c’è una differenza di oltre 141 mila euro – ha detto il consigliere – vorremmo sapere come verrà accantonata o spesa la differenza”. Brun, fra le altre cose ha anche chiesto di prendere in considerazione l’idea di applicare uno sgravio totale o parziale della tariffa rifiuti a favore delle famiglie indigenti iscritte alle liste Isee, con redditi annui inferiori a 12 mila euro. «Il bilancio di Agno Chiampo Ambiente è più che positivo – ha aggiunto – addirittura, nel 2015-16, ha avuto introiti superiori al 30% sul fatturato complessivo».

« Dei 141 mila euro – ha risposto Giuseppe Serraino, assessore al bilancio – oltre 64 mila euro vengono impiegati per la gestione del centro comunale di raccolta, 10 mila per le spese del personale interno che segue il servizio rifiuti. Stessa cifra è destinata al personale che esegue i controlli e oltre 56 mila euro, invece, vanno nel fondo svalutazione crediti».

Sull’esenzione parziale o totale della Tari alle famiglie Serraino ha specificato: «Il bilancio di Agno Chiampo Ambiente solo in minima parte è partecipato dal Comune di Creazzo; di conseguenza, si parla di cifre irrisorie per potere attuare politiche a favore delle famiglie in difficoltà. Gli aiuti sono predisposti dal Comune con interventi già a bilancio, applicando le regole contemplate nell’apposito regolamento comunale».

«Dobbiamo fare in modo che non vi siano aumenti delle tariffe - ha ribattuto Brun - . Il servizio esiste e va pagato però non trovo giusto facilitare Agno Chiampo nel fare i propri interessi e il fatto che ci siano degli utili significa che l’azienda va bene e quindi dovrebbero beneficiarne Comuni virtuosi e cittadini”. Immediata la replica di Serraino: «Rispetto a Vicenza le nostre utenze sono inferiori del 20% e con un servizio migliore e le tariffe di Agno Chiampo Ambiente sono già tra le più basse del Veneto”. A.F.

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