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Troppi Tir in centro, scattano i controlli

Troppi mezzi pesanti in centro, verranno intensificati i controlli. In foto una strada trafficata. ARCHIVIO
Troppi mezzi pesanti in centro, verranno intensificati i controlli. In foto una strada trafficata. ARCHIVIO
Troppi mezzi pesanti in centro, verranno intensificati i controlli. In foto una strada trafficata. ARCHIVIO
Troppi mezzi pesanti in centro, verranno intensificati i controlli. In foto una strada trafficata. ARCHIVIO

«Non è più tempo di palliativi. Bisogna trovare una soluzione definitiva». Il sindaco di Altavilla Claudio Catagini annuncia un giro di vite al problema del transito dei mezzi pesanti nel centro cittadino.

In particolare su via Vicenza e via Roma. Le lamentele dei residenti continuano. In orario notturno esiste da tempo il divieto di circolazione dalle 22 alle 6 su via Vicenza, Via Firenze e parte di via Monte Grappa. Ma i camion transitano comunque, soprattutto se diretti in zona industriale. «Alcuni autisti lo mettono in conto di prendere la multa», dicono alla polizia locale dell’Unione Terre del Retrone. E pagano entro cinque giorni: sanzione minima di 56,70 euro. I controlli verranno intensificati nuovamente ma non è facile risolvere il problema. «Vista l’impossibilità di essere presenti ogni notte dalle 22 alle 6 nelle strade interessate dal divieto – spiega il comandante della polizia locale dell’Unione Terre del Retrone Luigi Martino – avevamo ipotizzato di posizionare alcune telecamere per tenere monitorata costantemente la situazione e predisporre eventuali ammende.

Ma il Ministero prevede che questo tipo di controlli con la videosorveglianza si possano effettuare se il divieto interessa tutte le categorie di veicoli, non per una sola tipologia come in questo caso e cioè i mezzi pesanti».

Così le pattuglie effettuano dei servizi specifici, verificando non solo l’eventuale transito nonostante il divieto, ma anche il rispetto di altri parametri dei mezzi pesanti. Della questione se n’è parlato anche alle ultime assemblee pubbliche convocate dall’Amministrazione. «D’estate il problema ritorna di attualità – continua il sindaco Claudio Catagini – perché il disagio del rumore aumenta. Ormai però abbiamo valutato tutte le soluzioni possibili, dalla realizzazione di una bretella a sud dell’autostrada fino alla possibilità di spostare l’intera zona industriale. Ipotesi fattibili sulla carta. Ma costosissime e quindi di difficile realizzazione». Così il Comune si sta confrontando con le aziende della zona industriale, in particolare con la “Fercam Logistics & Transport” di via IV Novembre, operatore multi-specializzato con numerose filiali in Italia e in tutta Europa che si occupa di trasporti e logistica, nella possibilità che la sede si trasferisca in zona più periferica della città. «Per noi significherebbe risolvere del 70-80% il problema del transito dei mezzi pesanti in orario diurno e notturno», precisa il sindaco Catagini. «Stiamo effettivamente valutando l’ipotesi di spostarci – conferma Marcello Corazzola, direttore logistica e distribuzione del Gruppo Fercam – ci sono diverse opzioni, niente ancora di definitivo. Del resto per un’azienda come la nostra i mezzi arrivano e partono anche di notte. Di media si parla di un movimento di 20/25 autotreni». In totale sono una cinquantina i mezzi nella sede della Fercam, tra bilici e veicoli per la distribuzione. «Stiamo collaborando con l’azienda per favorire il loro trasferimento – conclude il sindaco Claudio Catagini – faremo tutto il possibile per trovare una soluzione idonea. Se però l’intenzione di spostarsi dovesse venir meno, cercheremo di spingere in qualsiasi modo perché accada comunque».

Luisa Nicoli

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