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Torri-Bertesina, squadra senza campo

Il campo sintetico di Lerino non è a norma e per sistemarlo servono 800 mila euro.   FOTO ARCHIVIO
Il campo sintetico di Lerino non è a norma e per sistemarlo servono 800 mila euro. FOTO ARCHIVIO
Il campo sintetico di Lerino non è a norma e per sistemarlo servono 800 mila euro.   FOTO ARCHIVIO
Il campo sintetico di Lerino non è a norma e per sistemarlo servono 800 mila euro. FOTO ARCHIVIO

Andrea Frison Per l’Asd Le Torri Bertesina la prossima stagione rischia di essere disputata tutta fuori casa. Questo perché il Comune non ha ancora sciolto il nodo del finanziamento per i lavori di rifacimento del campo da calcio di Lerino, dove la società gioca e si allena, dichiarato fuori norma dalla Lega dilettanti e inutilizzabile a partire da settembre. Se fino a un mese fa pareva che i lavori potessero essere avviati in tempo e completati entro l’estate, oggi tutto sembra essersi fermato. Con il disappunto della società di calcio: «Il Comune non ci sta dando notizie certe e continua a lasciarci sul vago - commenta con una punta di stizza Massimo Tonetto, presidente della società -. Ci stiamo dando da fare per trovare soluzioni alternative, ma senza tempi certi non si riesce a programmare niente». LE SOLUZIONI. Il progetto per la realizzazione del nuovo campo, peraltro già pronto, prevede un costo di 800 mila euro. «Una cifra di cui al momento non disponiamo – spiega il sindaco di Torri Ernesto Ferretto -, per questo stiamo cercando una formula di partenariato tra pubblico e privato. La nostra intenzione è quella di ricorrere allo strumento del leasing». Con il leasing, la ditta che segue i lavori risulta proprietaria del campo, incaricandosi della manutenzione e ricevendo un canone. «Installeremmo anche la nuova illuminazione, un costo che verrà ammortizzato dai consumi inferiori, e il contratto prevederebbe, tra 12 anni, anche un nuovo rifacimento del campo, in modo da non dover iniziare da capo tutta la procedura» spiega il sindaco, che aggiunge: «Per farlo, però, dobbiamo dimostrare che si tratta di un mezzo più conveniente della semplice accensione di un mutuo. Ci vogliono una marea di carte». Sarebbe questo il nodo ancora da sciogliere che ha portato allo slittamento in avanti dei tempi. «Sicuramente per settembre, forse anche per ottobre, la società dovrà trovare una soluzione alternativa e disputare alcune partite fuori casa», si sbilancia il sindaco. Ma dalla parte delal società sportiva, la situazione è meno rosea. LE GIOVANILI. «Temo di sì, ci toccherà andare in cerca di altri campi, però dal comune non stiamo avendo date certe - commenta con una punta di stizza Massimo Tonetto, da 4 anni presidente dell’Asd Le Torri Bertesina - . Al momento siamo alla ricerca di una alternativa a Lerino per la prima squadra, che milita in prima categoria. Per le giovanili e gli juniores vedremo cosa fare». Quello che è certo è che i rapporti con il Comune si siano incrinati rispetto ad un mese fa, quando Tonetto si dichiarava “fiducioso” che i lavori venissero eseguiti in tempo e che “con l’amministrazione c’è un buon dialogo”. Ora invece «il Comune resta sempre sul vago, e quando le cose sono vaghe non si riesce a programmare niente – commenta Tonetto -. Stiamo visionando dei preventivi per l’utilizzo di altri campi che presenteremo anche al Comune per vedere se ci potrà dare una mano. Purtroppo il Comune in questo momento ci sta creando un problema. Magari la causa è la burocrazia, però per noi il problema resta». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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