La Regionale 11 da Creazzo ad Altavilla, fino a Sovizzo, controllata dalle telecamere del targa system. Il progetto sicurezza è dell’Unione Terre del Retrone, che riunisce i tre comuni, e che ha già presentato richiesta di contributo in Regione per 35mila euro su un totale di spesa di 88mila euro per installare anche nuove telecamere nel territorio di Altavilla, Creazzo e Sovizzo. L’obiettivo è controllare i varchi di accesso in primis della Regionale 11 e il targa system, uno è già operativo da tempo a Creazzo, fornisce elementi utili per il monitoraggio dei flussi di circolazione ma anche e soprattutto perché il sistema di controllo elettronico intelligente legge e riconosce in automatico la targa dei veicoli verificando on line in tempo reale se la vettura risulta rubata, non coperta da assicurazione o non revisionata. «È un ulteriore tassello di un progetto generale per fornire ogni strumento possibile da parte delle Amministrazioni sulla sicurezza – spiega Marilisa Munari, presidente dell’Unione Terre del Retrone – c’è già una stretta collaborazione con le forze dell’ordine, i carabinieri hanno implementato la presenza sul territorio, e anche i cittadini con le loro segnalazioni rappresentano un elemento di aiuto. L’aspetto importante di questo progetto sta nel lavorare insieme per un sistema di gestione sui varchi di entrata e di uscita del territorio dei tre comuni che permette un controllo sistematico». In attesa della risposta da Venezia sulla disponibilità del contributo veneto si sta valutando dove posizionare i targa system sulla Regionale 11. Altavilla ha già individuato il punto più idoneo, a Tavernelle al semaforo di via Verona. «Creazzo all’incrocio con via Piazzon ha già una telecamera che controlla gli accessi sulla Regionale da Vicenza – dice il sindaco di Altavilla Claudio Catagini – noi così andremo a controllare quelli da Verona e Montecchio verso la città». «La volontà è di coprire con il targa system l’asse est-ovest sulla Regionale – precisa il comandante della polizia locale dell’Unione Luigi Martino – e per Sovizzo anche l’accesso da Peschiera dei Muzzi». «Punti strategici di controllo – aggiunge il sindaco di Creazzo Stefano Giacomin – noi dovremo aggiornare anche quello già esistente al semaforo direzione Vicenzae le telecamere di videosorve».
Per quanto riguarda invecglianza, ogni Comune valuterà i punti prioritari per l’installazione. Altavilla ha già individuato la necessità di controllare la zona del laghetto, nel parcheggio adiacente si sono verificati alcuni episodi di furti dalle auto: ci sono già 7 telecamere sul territorio comunale, ma il progetto iniziale ne prevedeva 14. Anche Creazzo, che ne ha una decina, e Sovizzo, che ne ha 13, dovranno considerare i punti ‘caldi’ del territorio. «Di sicurezza abbiamo parlato anche nell’ultima giunta dell’Unione – conclude la presidente Marilisa Munari – dal problema prostituzione, di difficile soluzione comunque, alle questioni ordine pubblico, danni al patrimonio in particolare nei parchi, disturbo della quiete che si verifica soprattutto d’estate. Sul tema sicurezza stiamo lavorando e investendo da tempo, come per il prolungamento serale notturno dell’orario di servizio della polizia locale».