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Stretta del Comune sulle cacche dei cani Multe quadruplicate

Un cane ripreso mentre fa i bisogni in un’area pubblica. ARCHIVIO
Un cane ripreso mentre fa i bisogni in un’area pubblica. ARCHIVIO
Un cane ripreso mentre fa i bisogni in un’area pubblica. ARCHIVIO
Un cane ripreso mentre fa i bisogni in un’area pubblica. ARCHIVIO

Da qualche giorno, a Torri di Quartesolo, chi non raccoglierà gli escrementi dei propri animali domestici rischia una multa di 250 euro. La giunta ha aggiornato le sanzioni per chi infrange i regolamenti, aumentando le pene pecuniarie. Nel caso delle deiezioni sono quadruplicate. Il minimo previsto dalla normativa è 25 euro, ma può arrivare a 500. Il Comune di Torri finora applicava 50 euro, diventati 250 con l’ultima delibera. «Abbiamo aumentato la sanzione perché continuiamo a raccogliere segnalazioni dai cittadini che vanno al parco giochi con i figli e lo trovano sporco – afferma Federico Casarotto, assessore alla sicurezza -. Lo stesso vale per la pista ciclabile del Piar». Stando a quanto riferisce l’assessore, anche la ciclabile verrebbe utilizzata come “bagno pubblico” per i cani. «Anche per questo nel periodo estivo abbiamo aumentato i controlli della Polizia locale sia a piedi che in bicicletta, per sorvegliare». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.FR.

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