<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Sparito il centro diurno «Ma il sociale funziona»

La comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli”
La comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli”
La comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli”
La comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli”

«Per il centro polivalente Papa Luciani di Altavilla il 2017 è stato un anno particolarmente impegnativo”. Lo ha detto il presidente Giorgio Roveggia nel presentare in consiglio comunale il bilancio dello scorso anno di “Altavilla Servizi”, che nonostante le difficoltà, grazie ad un’offerta diversificata e di qualità, registra comunque dati positivi e un bilancio soddisfacente: sono 80 gli anziani residenziali ospiti nella casa di riposo, di cui 75 non autosufficienti; 20 utenti nella comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli” e 60 bambini all’asilo nido “Il bosco incantato”. «Il processo di unificazione delle Ulss non è stato indifferente nella gestione dei servizi – spiega il presidente Roveggia – con un rallentamento nell’erogazione delle impegnative di residenzialità per anziani non autosufficienti nella prima parte del 2017 e la richiesta dell’Ulss 8 di dimettere dalla casa di riposo gli utenti, per noi una decina, del servizio diurno per rientrare nel numero dei posti autorizzati. Lo abbiamo fatto lo scorso anno, come accaduto per altre strutture, ma così è venuto meno un servizio al territorio, una unità di sollievo per le famiglie, per ospitalità che non erano fisse ma sporadiche ma che contavano come residenzialità. Abbiamo avuto difficoltà anche nel trovare figure professionali qualificate per i servizi che gestiamo. Per questo abbiamo partecipato al bando regionale per ospitare ad Altavilla, proprio al centro Papa Luciani, dei corsi di formazione: uno è già partito, si concluderà a settembre, e su 274 domande presentate ne abbiamo selezionate 130: per l’operatore addetto all’assistenza i criteri di accesso sono particolarmente selettivi». Il presidente Giorgio Roveggia ha ricordato poi gli interventi strutturali, alla casa di riposo ma anche all’asilo nido, realizzati con il contributo del Comune, e gli standard dei servizi infermieristici erogati al centro servizi anziani, superiori ai riferimenti regionali e a quelli di accreditamento. Infine alla comunità per disabilità acquisite “Il Giardino dei Tigli” si è registrata una presenza media di 17,52 utenti sui 20 previsti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

Suggerimenti