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Spaccata in bottiglieria Spariscono vini e liquori

La porta del negozio abbattuta dai ladri fuggiti con 40 bottiglie. R.D.S.
La porta del negozio abbattuta dai ladri fuggiti con 40 bottiglie. R.D.S.
La porta del negozio abbattuta dai ladri fuggiti con 40 bottiglie. R.D.S.
La porta del negozio abbattuta dai ladri fuggiti con 40 bottiglie. R.D.S.

Raffaella Dal Sasso Ladri in azione, la vigilia di Natale, nel negozio “Vincanto” all’ingresso della zona industriale di Bolzano Vicentino. Si sono introdotti sfondando la vetrata dell’ingresso con il chiusino metallico di un tombino. Il proprietario, Michele Galdeman, del posto, sta ancora quantificando il danno che è di tre forse quattromila euro: svanite nel nulla quaranta bottiglie tra vini e distillati di pregio, scelte tra tutta la merce esposta, più il vetro infranto della porta e l’infisso da sostituire. La rivendita di distillati, vini, birra, prodotti gastronomici artigianali di nicchia e, soprattutto in questi giorni, di confezioni regalo di via Bartolomeo Bizio 4 resta aperta nonostante il furto con scasso perché proprio in questo periodo si lavora di più. «Domenica 24 abbiamo avuto un buon flusso di clienti – spiega Galdeman che al lavoro è aiutato dalla moglie -. Siamo andati a casa intorno alle 20 e alle 20.15 è scattato l’allarme. Dei conoscenti hanno avvertito rumori provenienti dal negozio e intravisto cinque figure nella semioscurità che facevano il passamano con la refurtiva fino a oltre la recinzione, un po’ scostati dal cancello principale rimasto chiuso. Dopo la chiamata ai carabinieri di Sandrigo, una pattuglia che era in zona è arrivata nel giro di pochi minuti quando però non c’era più nessuno». Tra gli ammanchi le bottiglie più vicine all’ingresso, più veloci da asportare mentre in cassa, in bella vista, 6 euro di monetine non sono state arraffate: «Ho aperto il negozio lo scorso aprile – continua Galdeman - e il mese successivo ho subito il furto del cassetto del registratore di cassa che era chiuso a chiave. Da allora lo lascio aperto con qualche spicciolo. Stavolta i ladri hanno puntato subito alle bottiglie di valore, anche se hanno rovistato in giro e tra i documenti contabili». Un’amara sorpresa natalizia che è costata al titolare un supplemento di sorveglianza poiché non ci sono telecamere, le prime riparazioni provvisorie della porta d’ingresso, in attesa di quella definitiva che sarà eseguita solo ai primi di gennaio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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