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Sottopasso di Olmo Il sindaco a Roma «Va raddoppiato»

Il sottopasso ferroviario di Olmo ad Altavilla. FOTO D’ARCHIVIO
Il sottopasso ferroviario di Olmo ad Altavilla. FOTO D’ARCHIVIO
Il sottopasso ferroviario di Olmo ad Altavilla. FOTO D’ARCHIVIO
Il sottopasso ferroviario di Olmo ad Altavilla. FOTO D’ARCHIVIO

Il sindaco Claudio Catagini entro la fine di gennaio potrebbe ritornare a Roma. Ad incontrare i progettisti di Italferr della Tav. L’intenzione del primo cittadino c’è e il viaggio, tra diverse questioni da affrontare con le istituzioni, sarebbe l’occasione per riparlare dello snodo del sottopasso di Olmo. Per il quale l’Amministrazione comunale, sostenuta nelle osservazioni dalla Provincia, ha chiesto in ambito Tav una soluzione completa alle problematiche viabilistiche attuali. «Stiamo facendo tutto il possibile perché si possa adottare la nostra proposta – precisa – i segnali da Italferr sono positivi e quindi siamo fiduciosi che si possa arrivare a concordare quanto richiesto. Noi abbiamo bisogno che il progetto del sottopasso di Olmo risolva diversi aspetti. Considerata la mole di traffico in transito dalla Statale 11 alla Provinciale del Melaro e viceversa, il sottopasso va ricostruito e raddoppiato in altezza e in larghezza. Sull’ex regionale inoltre va sistemata la rotatoria della Migross, non idonea a flussi di circolazione importanti. Sulla Provinciale 34 infine va risolta l’uscita da via Vicenza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.N.

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