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Soste selvagge in stazione Proteste e multe a raffica

Vetture lasciate in un’area dove c’è un divieto di sosta
Vetture lasciate in un’area dove c’è un divieto di sosta
Vetture lasciate in un’area dove c’è un divieto di sosta
Vetture lasciate in un’area dove c’è un divieto di sosta

La stazione di Lerino nella morsa della sosta selvaggia e scattano le multe. Con il mese di ottobre e l’inizio dei corsi universitari, quando cioè il numero dei pendolari aumenta, il parcheggio sembra non avere regole nella piccola stazione della frazione di Torri, strategica per molti utenti delle ferrovie dell’est vicentino. Nei giorni scorsi alcuni pendolari hanno segnalato all’amministrazione, dandosi man forte attraverso i social network, una situazione insostenibile, specialmente a causa di chi arriva in stazione in auto all’ultimo momento e posteggia l’auto nel primo spazio libero che vede, senza preoccuparsi che si tratti di un parcheggio o meno. Una situazione fatta presente all’amministrazione comunale e divulgata anche attraverso Facebook, dove esiste un gruppo dedicato ai pendolari che utilizzano la stazione di Lerino. Nelle immagini fatte circolare anche online, si vedono auto parcheggiate fuori dalle strisce nel piccolo spiazzo antistante l’ingresso della stazioni, in posizioni improbabili che mettono in difficoltà la manovra di altri veicoli. Lo stesso spettacolo si ripropone nel tratto di via Camisana che porta alla stazione, ove si vedono le auto parcheggiate sopra i marciapiedi, occupando il suolo delle attività commerciali e artigianali presenti lungo la strada e incuranti dei carelli che segnalano l’obbligo di esporre il disco orario per non più di un’ora. Alle segnalazioni dei pendolari sono seguiti i controlli mirati della Polizia locale. «Gli agenti pattugliano di frequente la zona, proprio per verificare il rispetto dell’orario di sosta – spiega l’assessore alla sicurezza e alla viabilità Federico Casarotto. Dopo le segnalazioni dei residenti alcuni di loro hanno fato un primo sopralluogo, facendo notare a quanti avevano parcheggiato in modo scorretto che così non venivano rispettate le regole. Il giorno successivo, non ottenendo alcun effetto, sono scattate le contravvenzione. In totale sono state multate una ventina di persone in appena un paio di giorni». Il problema del parcheggio, però esiste. Attualmente, a parte i posti disponibili di fronte alla stazione, esiste un altro spazio per parcheggiare dall’altra parte dei binari, più comodo da raggiungere per chi proviene da Torri. Se anche quello fosse pieno, l’auto va lasciata nei pressi della chiesa di Lerino, visto che gli altri parcheggi nei pressi ella stazione hanno il vincolo del disco orario». «L’amministrazione ha già finanziato la realizzazione di un nuovo parcheggio, a fianco della stazione, su uno spiazzo di terreno di proprietà comunale – spiega Casarotto. Il costo sarà di circa ventimila euro. Ci è voluto del tempo perché abbiamo dovuto attendere dalle Ferrovie il via libera all’abbattimento di un manufatto, connesso alla stazione, che attualmente ostruirebbe il passaggio al nuovo parcheggio». L’idea dell’amministrazione «è di realizzare un parcheggio gratuito, ma qualora avesse successo, di introdurre una tariffa per i non residenti, così da coprire le spese. Intanto lo realizzeremo in ghiaino, poi se sarà il caso, lo asfalteremo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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