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Semafori con telecamera «Ma non per fare cassa»

Un sistema semaforizzato dotato di telecamere.   ARCHIVIO
Un sistema semaforizzato dotato di telecamere. ARCHIVIO
Un sistema semaforizzato dotato di telecamere.   ARCHIVIO
Un sistema semaforizzato dotato di telecamere. ARCHIVIO

Sicurezza a 360 gradi. Intesa non solo per gli automobilisti ma anche per i cittadini. E’ il duplice obiettivo che ha spinto l’Unione “Terre del Retrone” a installare le nuove quattro telecamere, due ad Altavilla e due a Sovizzo, e che entreranno in funzione a breve. Un progetto nato oltre un anno fa e che, come spiega Serena Volante, il comandante della polizia locale a cui fanno capo Altavilla, Creazzo e Sovizzo, ha visto la luce dopo uno studio puntuale dei flussi viabilistici e del numero di incidenti ed è stato pure approvato dalla Regione. INCIDENTI. Ogni giorno lungo i cinque chilometri della Sr 11, nel tratto che attraversa i tre paesi, viaggiano 30 mila mezzi. Ammontano a due, invece, gli incidenti quotidiani, più o meno lievi, che si verificano nello stesso tratto: nel 2017 sono stati 57 i sinistri, con feriti gravi, rilevati dagli agenti e nei primi sei mesi del 2018 il numero è già arrivato a 37. «Ma il totale è decisamente più alto – afferma il comandante – basti pensare che la maggior parte degli incidenti che si verificano, circa l’80%, si risolve con la constatazione amichevole. Il posizionamento dei due Targa System e dei due Vista Red ad Altavilla e Sovizzo quindi ha il fine di prevenire perché molti scontri accadono a causa di automobilisti che passano con il rosso oppure cercano di saltare la fila, creando quindi situazioni rischiose per tutti gli altri». E prosegue: «Con i nuovi occhi elettronici potremo anche controllare il passaggio di tutti quei veicoli che girano senza assicurazione o revisione oppure sono sottoposti a sequestro o fermo. Insomma stiamo parlando anche in questo caso di mezzi che rappresentano un pericolo sulla strada perché se si gira senza assicurazione e accade un incidente la mancata copertura della polizza impedisce il risarcimento dei danni o delle lesioni». VISTA RED. Il comandante chiarisce, poi, la questione dei Vista Red. «Queste telecamere sono completamente diverse dai T-Red. Prima di tutto le strumentazioni entreranno in funzione filmando il passaggio con il rosso e non con il giallo, che comunque avrà una lunga durata. A visionare i video saranno degli agenti preposti in Comando, e preparati a tale funzione, che valuteranno tutta la situazione che ha portato il mezzo a “bruciare” il semaforo». E nel caso poi scattasse la sanzione: «I conducenti, se vorranno, potranno venire nella nostra sede ed osservare con i propri occhi il filmato. Tutto sarà fatto con assoluta trasparenza e, lo ripeto, l’obiettivo non è quello di far cassa ma di prevenire». BILANCIO. Rimanendo, infine, in tema di trasparenza Volante evidenzia la questione del bilancio della polizia locale dei tre Comuni e di eventuali aumenti: «Il bilancio di quest’anno prevedeva delle entrate dalle sanzioni pari a 800 mila euro. Una riduzione di 50 mila euro in confronto al consuntivo dell’anno prima, che ammontava invece a 850 mila euro – spiega -. Una diminuzione che avevamo calcolato pur contando sul fatto che le 4 telecamere di Altavilla e Sovizzo sarebbero entrate in funzione a giugno, cosa che non è accaduta dato che saranno attivate in questo mese». Sicuramente nel 2019 non ci saranno aumenti di 300 mila euro né per tutta l’Unione e ancor meno per Altavilla e in ogni caso il bilancio del prossimo anno è ancora in fase embrionale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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