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Scuolabus per i “foresti”
Pagheranno tariffa intera

Bambini in uno scuolabus mentre attendono la partenza. ARCHIVIO
Bambini in uno scuolabus mentre attendono la partenza. ARCHIVIO
Bambini in uno scuolabus mentre attendono la partenza. ARCHIVIO
Bambini in uno scuolabus mentre attendono la partenza. ARCHIVIO

Pagare per intero il costo del trasposto scolastico. Da settembre di quest’anno. E’ quello che l’Amministrazione di Arcugnano, con una lettera inviata a tutte le famiglie, ha chiesto agli utenti da fuori comune, che utilizzano il servizio nei percorsi di confine. Si parla di una cifra di circa mille euro l’anno, da versare in tre rate: 335,99 euro entro il 10 ottobre; 335,99 entro il 10 gennaio 2018 e l’ultima di 336 entro il 10 aprile del prossimo anno.

Su circa 250 bambini iscritti al servizio di trasporto per l’anno scolastico 2017/2018, tra scuola materna, elementari e medie, sono 35 quelli provenienti da fuori comune, da Barbarano, Nanto e Zovencedo. L’Amministrazione, prima di procedere con la richiesta di pagamento totale dei costi alle famiglie fuori Arcugnano, ha provato a chiedere una partecipazione economica per il trasporto scolastico ai sindaci dei tre comuni di residenza dei bambini. Ma a parte Nanto che ha dato la disponibilità a confrontarsi sulla questione, un incontro è previsto la prossima settimana, Barbarano e Zovencedo hanno risposto di non avere risorse economiche disponibili per una compartecipazione alle spese. E così il sindaco Paolo Pellizzari si è rivolto direttamente alle famiglie. «Ci è dispiaciuto molto dover fare questa scelta – spiega Pellizzari – ma in un momento di crisi e di difficoltà siamo stati costretti a prendere decisioni anche dolorose. Per prima cosa cerchiamo di concentrarci sui nostri cittadini. Abbiamo provato a chiedere aiuto agli altri comuni, ma ricevendo una risposta negativa, a parte Nanto, non abbiamo potuto fare diversamente. Alcuni genitori ci hanno già contattato e chiesto un incontro, che faremo la prossima settimana. Ma non è che il sindaco è diventato improvvisamente cattivo, non possiamo più permetterci di sostenere noi il costo di un servizio per cittadini di altri comuni». Il costo medio del trasporto scolastico per ogni bambino, spiegano ad Arcugnano, è di circa mille euro. «Quando abbiamo iniziato ad amministrare il comune – continua il sindaco – la spesa del servizio era di 365mila euro l’anno. Abbiamo riorganizzato i percorsi, istituendo anche dei punti di raccolta di più bambini, e siamo riusciti a risparmiare circa 120mila euro. Lo scorso anno il servizio ci è costato circa 263mila euro e di introito abbiamo ricevuto poco oltre 72mila euro. Con la differenza a carico del Comune. Finora siamo andati incontro alle esigenze di tutti ma dopo aver dovuto dire no a interventi sociali e alle nostre associazioni non possiamo più farlo. Il costo a bambino è di mille euro e questo abbiamo chiesto alle famiglie degli altri comuni. Adesso abbiamo riassegnato l’appalto per 200mila euro l’anno più Iva. E se dobbiamo tagliare, dobbiamo farlo sui cittadini da fuori. Succede anche per chi abita ad Arcugnano, a S. Agostino, e va a scuola a Vicenza di pagare di più per l’extraurbano. Dispiace, ma questi sono momenti difficili».

Per l’anno scolastico prossimo al via quindi i residenti pagheranno 40 euro al mese, le famiglie fuori comune circa 110 euro al mese.

Luisa Nicoli

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