Non sarebbe stato un guasto meccanico dell’asse posteriore a provocare il ribaltamento di un rimorchio carico di mais a Pojana maggiore.
A fare la precisazione è stata la stessa ditta costruttrice del mezzo in un comunicato a seguito dell’incidente. «Dopo una valutazione tempestiva eseguita dai nostri tecnici è stato appurato - dice la nota - che non c’era alcuna anomalia che potesse causare il ribaltamento del rimorchio».
Il fatto si era verificato sabato mattina in via Ponte Novo. Era circa mezzogiorno quando il 46enne sossanese Luca Dinello che lavora per la ditta agromeccanica noventana Prando, stava compiendo l’ottavo e ultimo giro della mattinata per trasportare il carico di insilato di mais quando nell’affrontare l’ultima curva il rimorchio è deragliato sulla sua sinistra incrinando prima un palo dell’Enel e abbattendo poi parte della recinzione di un’abitazione senza coinvolgere nessuna persona. L’uomo ha prontamente allertato i Vigili del fuoco di Lonigo che sono ricorsi all’ autogrù per rimettere in strada il rimorchio.