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«Quei documenti sono arrivati in tempo»

Continuano le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale
Continuano le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale
Continuano le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale
Continuano le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale

«Il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale è stato pienamente rispettato anzi, a Caldogno i consiglieri hanno avuto più tempo per visionare le delibere rispetto ad altri Comuni». Non ci sta il sindaco Ferronato ad incassare le accuse che, nell'ultima seduta consiliare dello scorso 25 luglio, gli erano state rivolte dalle fila dei tre gruppi di minoranza, che avevano abbandonato compatte l'aula denunciando ritardi nell'invio della documentazione in esame. Ritardi che, sebbene ammessi durante il consiglio dall'assessore all'urbanistica Marcello Vezzaro nella replica proprio all'opposizione, sono invece stati respinti dal primo cittadino: «La variante n.2 al Piano degli Interventi, provvedimento al centro delle polemiche, è stata messa a disposizione dei consiglieri al venerdì presso l'ufficio segreteria in formato cartaceo e inviata per e-mail al sabato mattina, quindi il quinto giorno precedente la seduta, convocata per il successivo mercoledì pomeriggio». Ferronato ribadisce poi che «molti Comuni, per regolamento, trasmettono i documenti tre giorni prima della seduta, a Caldogno invece i consiglieri hanno avuto a disposizione il fine settimana e i giorni di lunedì, martedì e mercoledì per vedere la variante ma si sono ben guardati dall'esaminarla». Per il sindaco dunque, la secessione dell'Aventino dell'opposizione che ha disertato metà consiglio è stata «un pretesto per allontanarsi facendo seguire un articolo sul Giornale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

G.AR.

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