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Più di un milione per la scuola green «Ora è più sicura»

Un  momento dell’inaugurazione dopo i lavori di restauro alla scuola media Zanella.   FOTO DAL SASSO
Un momento dell’inaugurazione dopo i lavori di restauro alla scuola media Zanella. FOTO DAL SASSO
Un  momento dell’inaugurazione dopo i lavori di restauro alla scuola media Zanella.   FOTO DAL SASSO
Un momento dell’inaugurazione dopo i lavori di restauro alla scuola media Zanella. FOTO DAL SASSO

Una mattina di festa con un doppio taglio del nastro dopo tre anni di lavori costati 1,2 milioni di euro per rinnovare la scuola secondaria di primo grado Giacomo Zanella e, a nord dell’edificio, i locali del centro di aggregazione sociale L’Incontro. Alla cerimonia messaggi e autorità in rappresentanza di Regione, Provincia, Comuni vicini. Dopo i lavori di riqualificazione energetica per una scuola green, eseguiti mettendo mano all’edificio dal 2014, c’è stata la sostituzione dei serramenti e degli impianti per la riduzione di emissioni di CO2. Quindi il miglioramento del comfort termico e ambientale, l’ombreggiamento mediante frangisole esterni; la messa in sicurezza dei solai con sistema antisfondamento, oltre al rinnovo dei locali situai a nord e degli spogliatoi della palestra. «Restituiamo una scuola più sicura, pronta per servire al meglio le nuove generazioni di studenti e cittadini, l’opera più significativa per l’impegno amministrativo e di spesa con grandi sforzi per reperire finanziamenti» ha ricordato il sindaco, Renzo Segato. Ad attorniarlo sindaci e amministratori dei Comuni di Bressanvido, Dueville, Monticello Conte Otto, Grisignano di Zocco, Gazzo Padovano, Grumolo delle Abbadesse e Camisano. Presenti anche Achille Variati, presidente della Provincia che si è detto «rappresentante di tutti i sindaci del territorio, uniti nell’impegno», e Stefano Fracasso, consigliere regionale. Due i messaggi pervenuti, da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: «Con sinceri complimenti per la progettualità e per l’intervento lungimirante», quindi da Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale, guardando alla storia «la scuola per dare a tutti effettiva, pari dignità, centro e pilastro della democrazia». Per Martina Polo dirigente scolastica: «L’intervento valorizza i docenti, migliora la qualità delle giornate in spazi belli, nuovi, funzionali, aperti alla didattica innovativa per i ragazzi, anche con il sostegno del Comitato genitori. Cresca il senso civico degli studenti, pur senza una specifica disciplina». Il direttore dei lavori, Daniele Marchioron, ha illustrato sinteticamente le fasi di realizzazione: «C’è tanto lavoro sotto la pelle che non si vede visitando l’edificio: 855mila euro l’importo dei lavori al netto». Dopo i ringraziamenti agli uffici comunali, ai vari professionisti esterni e alle imprese esecutrici, Pietro Basso, presidente dell’associazione “L’Incontro”, ha preso la parola prima del secondo taglio del nastro: «È una ristrutturazione con ampliamento che va oltre le nostre aspettative. L’impegno economico non è sprecato perché ho voluto che l’associazione si aprisse a tutte le fasce d’età, non più una struttura per soli anziani». Infine, Andrea Miazzolo, candidato sindaco della lista “Un futuro per Quinto”, ma non presente alla cerimonia, ha osservato che è «un ambiente migliorato, che ho visitato anche come genitore. Manca però l’adeguamento antisismico della struttura. Se sarà un ingabbiamento esterno come si fa solitamente, occorrerà mettere di nuovo mano al cappotto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Raffaella Dal Sasso

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