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Pescate anguille record Caccia ai gamberi killer

Alcune anguille da record pescate in queste settimane. FRISON
Alcune anguille da record pescate in queste settimane. FRISON
Alcune anguille da record pescate in queste settimane. FRISON
Alcune anguille da record pescate in queste settimane. FRISON

Anguille da tre chili l’una, grosse come un braccio. Pesca da record lungo i corsi d’acqua dell’est vicentino curati dai pescatori dell’associazione sportiva dilettantistica Pabat. «È vero, una pesca da record - conferma il presidente Rolando Venturini -. Tutto merito della “semina” di qualche anno fa, con la quale abbiamo ripopolato le anguille e che abbiamo ripetuto nei giorni scorsi, liberando nei corsi d’acqua 50 chili di piccole anguille, pari ad oltre un migliaio di esemplari». Le anguille si sono riprodotte, trovando nei corsi d’acqua un ambiente pulito e ricco di cibo. Un ambiente che, però va difeso e tutelato. «Nelle scorse settimane abbiamo partecipato ad un bando della Regione, ottenendo 10 mila euro per la salvaguardia delle specie autoctone e il contenimento del gambero killer - prosegue Venturini -. Il finanziamento ci permetterà di acquistare una quarantina di trappole da disporre lungo il corso d’acqua del Tergola, nei punti in cui il gambero nidifica». “Killer” è il soprannome dato al gambero rosso della Louisiana, una specie proveniente dalle zone palustri degli Stati Uniti, particolarmente aggressiva e capace di adattarsi nei contesti più inquinati. Importato per le sue carni e le grandi dimensioni, si è diffuso in molte parti d’Italia, tra cui il vicentino, dove rappresenta una pericolosa minaccia per la bio diversità, non avendo predatori naturali. «Ce n’è dappertutto, anche nelle nostre zone - prosegue Venturini -. E non è l’unica specie “aliena” noi nostri corsi d’acqua. Abbiamo trovato anche qualche pesce siluro». Il finanziamento della Regione non avrà come scopo la sola lotta al gambero killer. «Con il Consorzio di bonifica abbiamo in mente un progetto per realizzare delle zone di riparo per i pesci - spiega il presidente di Pabat -. In questi punti i pesci saranno al sicuro durante gli sfasci dell’erba lungo i corsi d’acqua e al riparo dei predatori, specie i cormorani». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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