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Bolzano Vicentino

Parà americano
picchia i ladri
e li fa scappare

Parà Usa scopre due ladruncoli in casa, reagisce e li fa fuggire
Parà Usa scopre due ladruncoli in casa, reagisce e li fa fuggire
Parà Usa scopre due ladruncoli in casa, reagisce e li fa fuggire
Parà Usa scopre due ladruncoli in casa, reagisce e li fa fuggire

Quando una coppia di ragazzi prova ad aggredire un militare americano di ritorno dal Medio Oriente, la coppia di ragazzi scappa malconcia.

Parafrasando l'ispettore Coliandro, è quel che è successo l'altra sera, a tarda notte, in via Crosara. Protagonisti due maldestri ladruncoli, età apparente 16-18 anni, i quali, entrati nel giardino della casa dove il soldato Ryan W. vive assieme alla moglie ed a due bambini, hanno passato sicuramente il più brutto quarto d'ora della loro vita rimediando una sonora “sveglia” e una paura che difficilmente scorderanno.

Ed è andata loro pure di lusso, visto che la vicina di casa dello statunitense è la campionessa di pugilato Romina Marenda, in questi giorni in Francia.

Sconcertante la dinamica dei fatti. Mentre uno entrava nella proprietà del soldato, infatti, l'altro decideva di suonare il campanello di casa, probabilmente per verificare se gli occupanti fossero svegli. Preoccupato dallo scampanellio, il militare è uscito senza aprire nessuna luce e senza fare rumore, trovandosi improvvisamente davanti i due malcapitati. I quali, come ha poi raccontato all'amica Romina, hanno cercato di aggredirlo, ma senza successo: anzi, la reazione del soldato Ryan è stata molto decisa a suon di botte.

«Erano a volto scoperto – è il racconto del militare statunitense – e li ho visti bene in faccia. Sono scappati e uno di loro, saltando la recinzione, probabilmente si è fatto male. Poi hanno preso le biciclette e sono fuggiti verso il paese».

Altra scelta assurda, del resto in linea con l'intera vicenda, dal momento che nelle vicinanze c’è un frequentato ristorante e a quell'ora della notte due giovani ciclisti non passano certo inosservati. Insomma, più sprovveduti dei “Soliti ignoti”, i due non sono riusciti a rubare nulla.

Il sospetto è che puntassero all'autovettura della famiglia, non per rubarla quanto per verificare se vi fossero cose di valore al suo interno. Ad esempio buoni benzina. Non è raro, infatti, che i “preziosi” ticket vengano lasciati in bella vista, all'interno delle auto, e si sa che in tempi di crisi tutto fa brodo, anzi serbatoio.

Di sicuro, comunque, l'episodio ha turbato non poco i residenti di via Crosara. «Questa è sempre stata una zona tranquilla – sottolinea la signora Clorinda - ed anche se quello che successo ha più i crismi di una ragazzata ora staremo ancora più vigili. Mi dica però se si può vivere con la paura di trovarsi dei ladri in casa».

Roberto Luciani

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