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Paese senza barriere, il sindaco ci prova

I primi effetti dei lavori sono rappresentati dall’eliminazione degli scalini nei marciapiedi. FRISON
I primi effetti dei lavori sono rappresentati dall’eliminazione degli scalini nei marciapiedi. FRISON
I primi effetti dei lavori sono rappresentati dall’eliminazione degli scalini nei marciapiedi. FRISON
I primi effetti dei lavori sono rappresentati dall’eliminazione degli scalini nei marciapiedi. FRISON

In maggio, aveva chiesto ai candidati sindaco di Bolzano Vicentino di impegnarsi a rimuovere le barriere architettoniche in centro e oggi cominciano a vedersi i primi risultati. Anna è la mamma di una bambina di 8 anni che frequenta la terza elementare. Una bambina che, dalla nascita, è costretta a muoversi sulla sedia a rotelle. In maggio, durante la campagna elettorale, Anna aveva proposto ai tre candidati sindaci di percorrere in carrozzina il percorso che va da piazzale Oppi a via Roma, quello che la bimba di 8 anni percorre quando ha voglia di un gelato. Daniele Galvan, poi eletto sindaco, Gianluigi Feltrin e Massimo Berdin si erano prestati all’esperimento, misurandosi con le difficoltà che incontra non solo un disabile ma anche una mamma con il passeggino. Da lì, l’impegno dei candidati ad intervenire sulle barriere architettoniche, una volta eletti. Un impegno che il sindaco Daniele Galvan e l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Calgaro hanno voluto onorare anche con una lettera alla bambina, promettendole che una volta completati i lavori la accompagneranno di persona a prendere un gelato. «Abbiamo iniziato sistemando le rampe di accesso ai marciapiedi e alcuni passaggi pedonali – afferma Galvan -. Ma questo è solo l’inizio. Abbiamo deciso di raccogliere la sfida lanciataci da Anna e dalla sua bambina, sistemando i punti critici ancora da sistemare e facendo maggiore attenzione alla nuova progettazione». I primi interventi hanno interessato il percorso che dal supermercato di Piazzale Oppi arriva alla chiesa e, da qui, in via Roma, dove si affacciano la gelateria e il bar pasticceria del paese. «A fine agosto abbiamo sistemato alcuni punti di accesso ai marciapiedi, poi gli interventi si sono interrotti per la sagra – spiega l’assessore Giovanni Calgaro -. Successivamente abbiamo sistemato altri accessi al piazzale della chiesa che a breve asfalteremo. Poi proseguiremo con le asfaltature dei marciapiedi, il lavoro più grosso. Infine, sistemeremo il passaggio pedonale di via Roma, che richiede un passaggio in Provincia, visto che la strada no è di nostra competenza. L’impegno è di concludere tutti gli interventi entro ottobre». «Sono stata contenta di vedere che la nostra richiesta è stata presa seriamente – riferisce Anna -. Non ho preso l’iniziativa solo per la mia bambina, ma per chiunque si trova a spingere una carrozzina ho un passeggino ha difficoltà sui marciapiedi di Bolzano Vicentino. Mia figlia ha 8 anni, e no ha mai potuto camminare, conosco bene quali sono le fatiche». Fatiche che non si limitano agli spostamenti. «Anche andare al parco giochi è un problema – racconta Anna -. La mia bambina non riesce a salire autonomamente sulle giostre, e più cresce più diventa pesante da spostare». Il problema, però, non riguarda solo Bolzano Vicentino. «Rimango sempre stupita, anche a Vicenza, dove in alcuni negozi i cani possono entrare ma io devo lasciar fuori mia figlia, perché con la carrozzina non riesce ad entrare. A piccoli passi, però, qualcosa sta cambiando». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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