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Nuova scuola, è polemica sulle spese

Dibattito ancora acceso sulla decisione di costruire le nuove scuole ad Arcugnano.ARCHIVIO
Dibattito ancora acceso sulla decisione di costruire le nuove scuole ad Arcugnano.ARCHIVIO
Dibattito ancora acceso sulla decisione di costruire le nuove scuole ad Arcugnano.ARCHIVIO
Dibattito ancora acceso sulla decisione di costruire le nuove scuole ad Arcugnano.ARCHIVIO

Confronto aperto, e acceso, sul tema scuole ad Arcugnano. E dopo il polo scolastico dell’infanzia a far discutere maggioranza e minoranza in consiglio comunale è il progetto di ristrutturazione e ampliamento, con riqualificazione e ricomposizione urbanistica, delle scuole medie Foscolo. Necessario, come più volte ribadito dall’Amministrazione, dopo le verifiche effettuate lo scorso anno e comunicate con una lettera del sindaco Paolo Pellizzari ai genitori degli studenti: la scuola non è a norma dal punto di vista sismico. Da qui l’avvio di un iter progettuale per la realizzazione di un nuovo polo scolastico elementari e medie, con l’accorpamento di Foscolo e Mistrorigo: investimento complessivo 5 milioni 900mila euro. Per il primo stralcio, 3 milioni 900mila euro per la ricostruzione delle medie, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo entro il 21 maggio, termine ultimo fissato per presentare richiesta di contributo di 3 milioni di euro al “Piano triennale per l’edilizia scolastica 2018/2020” della Regione Veneto. La ratifica della delibera di giunta è quindi arrivata nell’ultima seduta di consiglio, approvata dalla maggioranza con l’astensione delle opposizione, «Non si può non essere d’accordo su una scuola sicura» ha detto Gabriella Sterchele, ma contestata per tempistica, modalità e spesa progettuale, circa 100mila euro. «Non abbiamo la certezza di avere il finanziamento dalla Regione – ha detto l’ex sindaco Paolo Gozzi – ma abbiamo invece la certezza di aver già speso 100mila euro, che sarebbero potuti essere indirizzati ad altro. Per una richiesta di contributo che rappresenta soltanto la metà dell’investimento complessivo necessario». «Nessuna condivisione tra l’altro. Di questo progetto in consiglio comunale non ne abbiamo parlato, ma lo avete presentato in altre serate. A noi viene chiesta soltanto la ratifica» hanno aggiunto Paola Carolo e Gabriella Sterchele di “Idee in Comune per Arcugnano”. «Presentare richiesta di finanziamento in Regione con il progetto definitivo ci garantisce 10 punti in più in graduatoria – ha ribattuto il sindaco Paolo Pellizzari – e quindi abbiamo fatto un ulteriore sforzo economico per arrivarci. I tempi erano ristretti, bisognava consegnare la documentazione entro il 21 maggio. Il sindaco è responsabile per la sicurezza negli edifici scolastici soprattutto davanti al rischio sismico e qui stiamo parlando di una scuola media non a norma. I 100mila euro per il progetto non sono soldi buttati via, ma somme investite. Ci serve un finanziamento per poter ricostruire la scuola e per noi è prioritario avere edifici scolastici in sicurezza. Abbiamo già investito sulla struttura per una prima messa a norma 450mila euro, di cui 300mila ottenuti dall’Amministrazione Gozzi. Ma nella scala di rischio antisismico non è cambiato niente. Lì c’è bisogno di smontare e ricostruire. Adesso abbiamo un progetto definitivo e possiamo entrare nella partita dei finanziamenti. Quello della Regione è un programma triennale, se non nella prima annualità potremo entrare nelle successive. Tra l’altro la Foscolo continua a costarci: l’ultimo preventivo di 38mila euro è relativo al riscaldamento». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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