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La tragedia

Morti in Postumia
Migranti pregano
per "papà Giorgio"

Tragedia lungo la Postumia
Tragedia lungo la Postumia
Tragedia lungo la Postumia
Tragedia lungo la Postumia

SAN PIETRO IN GU (Padova).  È il momento del dolore e della preghiera. La comunità dei richiedenti asilo, ospitata all’ex ristorante Ca’ Bianca di San Pietro in Gu, è chiusa in lutto per aver perso in un colpo solo, nel tamponamento in Postumia avvenuto mercoledì sera, due persone speciali: il loro compagno Ibrahim Sow, 24 anni della Guinea, e l’avvocato Giorgio Beggiato, 56 anni, ex consigliere comunale a Vicenza tra il 1998 e il 2003, gestore della struttura.

«In questi giorni i ragazzi sono davvero scossi: hanno perso due grandi punti di riferimento», afferma Cinzia, l’insegnante di italiano della struttura. «Beggiato non era semplicemente il gestore, ma un padre attento e generoso. Si occupava del vitto e dell’alloggio, portava vestiti ed era generoso con loro. Lo chiamavano “papà Giorgio”. Ibrahim era invece “il saggio” del gruppo, non si tirava mai indietro, educato, gentile e motivato ad imparare». Ora si attende il nulla osta alla sepoltura: Beggiato a Vicenza, l’immigrato in Africa.

La procura di Padova ha indagato per omicidio stradale l’autista del camion di Rossano Veneto, che ha tamponato le 4 auto ferme in colonna.

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